Rrahmani: “C’è una cosa che a me dispiace”, le parole riguardano i tifosi

Amir Rrahmani ha parlato ai microfoni di One Football dopo l’amichevole tra il Napoli e il Mantova. Il difensore kosovaro ha un messaggio anche per i tifosi azzurri.

Il Napoli archivia la seconda amichevole del ritiro di Dimaro – che precederà il secondo previsto, come ormai è di consueto, a Castel Di Sangro – con una vittoria in amichevole, per 3-0, ai danni del Mantova. Una prestazione, da parte degli uomini allenati da Antonio Conte, che lascia ben sperare circa le condizioni fisiche della squadra, che in questi giorni in Val Di Sole è stata fortemente sollecitata dei grandi carichi di lavoro messi a punto dal leccese in questa primissima fase di stagione.

Ha fatto parte del match anche il difensore Amir Rrahmani che, dopo il triplice fischio finale, ha affidato le sue impressioni a caldo ai microfoni di One Football. Nel corso dell’intervista rilasciata dal difensore ex Hellas Verona, l’azzurro ha avuto modo di mandare un messaggio anche ai tanti tifosi che, con entusiasmo, hanno raggiunto la Val Di Sole per sostenere i propri beniamini in questo avvio di stagione che segna certamente una nuova era per tutta la squadra, dopo un’annata evidentemente non indimenticabile.

Napoli-Mantova, le parole di Rrahmani nel post match

Durante la sua intervista concessa a One Football, il difensore del Napoli Amir Rrahmani ha parlato del match contro il Mantova e non solo, facendo anche un punto della situazione sul ritiro che è alle battute finali.

Rrahmani parla dopo Napoli-Mantov
Rrahmani parla dopo Napoli-Mantova – La Presse – spazionapoli.it

“Ogni tecnico ha il suo metodo di lavoro e ora andremo a Castel di Sangro. Dobbiamo preparare bene l’inizio del campionato”, ha ribadito il difensore nel corso del suo intervento dopo il triplice fischio finale. “Conte ci trasmette energia, ci fa restare sempre sul pezzo durante gli allenamenti”.

A proposito dell’intero ritiro, Rrahmani ha dichiarato: “Abbiamo lavorato bene. È stato bello vedere tanti tifosi, ma mi è dispiaciuto non essere stati molto vicini a loro. Ci stiamo allenando con poco riposo, spero che loro ci capiscano”.

Francesco Fildi

Francesco il nome; Fildi il cognome; Frank il soprannome. Classe 1998, con il calcio e la musica nel cuore, devo il mio “battesimo pallonaro” ad Andriy Shevchenko e Francesco Totti. Nell’estate del 2019, un paio d’anni dopo la maturità, il colpo di fulmine con il giornalismo. Dal 2021 nel network Rompipallone, a SpazioNapoli ho trovato la mia casa (professionale e non solo). Nel maggio del 2023 ho coronato il desiderio di diventare giornalista pubblicista.
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