Il piano di Raffaele Palladino per il ritorno a Napoli

Tra le sorprese del campionato di Serie A, oltre al Napoli di Conte, bisogna inserire anche la Fiorentina: il mister napoletano ha un piano per il suo ritorno a casa

Raffaele Palladino fa parte degli allenatori italiani del futuro. Da qualche anno ha smesso di giocare ed è stato chiamato subito a risolvere i problemi del Monza appena promosso in Serie A. In due stagioni in Lombardia ha mostrato tenacia, determinazione, ma anche buon calcio e metodologia. Caratteristiche che hanno convinto Commisso a portarlo alla Fiorentina.

Calcisticamente cresciuto nella scuola calcio Amici di Mugnano dell’ex presidente Antonio Miluccio, ancora molto legato all’attuale mister Viola. Da ragazzino fu visionato dal Napoli, ma la Juventus credette di più nel talento di Raffaele. Solo gli infortuni hanno rallentato la carriera dell’attaccante, che nonostante tutto ha mostrato tra Serie A e Serie B di avere talento da vendere, a qualsiasi età. Talento che non manca anche da allenatore.

In una recente intervista rilasciata a “la Repubblica”, Palladino ha rivelato di dormire “Al Viola Park. Non voglio perdere neanche un minuto da allenatore della Fiorentina”. Come Spalletti, un’ossessione. E vorrà ritornare anche a casa sua, a Mugnano di Napoli, per un progetto: “Mi piacerebbe creare una scuola calcio nella mia terra, portare valori come il rispetto delle regole. E poi la tecnica: nelle scuole calcio si pensa troppo al risultato”

Leonardo Zullo

Sono Leonardo Zullo, giornalista, telecronista e video editor, già collaboratore di Calciomercato.it e dal 2024 faccio parte della famiglia di SpazioNapoli. Laureato in Scienze della Comunicazione, credo nel team building: un grande obiettivo si raggiunge con il lavoro di squadra e una buona intesa col gruppo. Mi cibo di sport. Un canestro sulla sirena o un gol al novantesimo può cambiarmi una giornata.
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