Finalmente un delirio nuovo
L’aria era diventata irrespirabile, chiusa nella solita stanza delle scusanti e delle reticenze. Calda, umida, maleodorante, appestava tutti noi tifosi. C’era un cartello di divieto: “Vietato aprire le finestre. Vietato far entrare aria fresca, vietato guardare le stelle e sognare”. Non c’era la grande visione, ma un passo regolare, un discorso anonimo. Si rischiava la … Leggi tutto