Napoli, arriva l’annuncio sugli infortuni: il rischio ora è concreto

I problemi del Napoli derivano anche e soprattutto dalla lunghissima lista di infortuni che ha condizionato negativamente le ultime settimane di Antonio Conte. Da De Bruyne a Lobotka, passando per Gilmour e Gutierrez. Tutto parte anche addirittura dall’estate, quando Romelu Lukaku si infortunò ad agosto, con il ritorno in gruppo che è avvenuto solo in questi giorni. A commentare questo periodo buoi per quanto riguarda gli infortuni e non solo, ci ha pensato Pierpaolo Marino.

Marino sugli infortuni del Napoli: “Il problema non è la preparazione”

Il Napoli soffre di un grandissimo numero di infortuni. Una possibile spiegazione arriva dal dirigente sportivo avellinese Pierpaolo Marino che, a Il Bello del Calcio, dice la sua sui problemi dei partenopei.

“Siamo sicuri che la colpa è della preparazione, o è il Napoli che non ha un settore di prevenzione che è capace di prevenire questi infortuni. Penso ai 7-8 fisioterapisti che ho avuto a Udine. Poi bisogna fare anche molta attenzione ai recuperi e non affrettarli. Lukaku ha avuto un infortunio muscolare grave, non si è operato dunque va fatta attenzione”.

Romelu Lukaku, attaccante del Napoli, nel corso del riscaldamento
Romelu Lukaku, attaccante del Napoli

“Il Napoli e Conte finora hanno fatto i miracoli”

La disamina di Pierpaolo Marino si è poi spostata sul rendimento del Napoli in campo che, secondo il dirigente, viste le difficoltà finora incontrate, è stato miracoloso.

“Do ragione a Conte quando dice abbiamo fatto i miracoli. Quando vedo la formazione noti Elmas nel centrocampo a due, insomma è il massimo di emergenza. Il Napoli ha 15 giocatori contati e fa 6 partite in 15 giorni, arrivi logoro alla partita. Per me 31 punti in questa situazione vuol dire che Conte ha fatto i miracoli“.

Laura Bisogno

Da Pozzuoli con ardore, con sangue flegreo nelle vene. Dal 2018 lavoro per Nuovevoci, un network editoriale che si occupa di calcio e sport, le mie passioni principali assieme alla comunicazione. Ho svolto due Master in Giornalismo Sportivo, uno all'Università Cattolica di Milano, che mi hanno svoltato l'approccio verso questa professione che ritengo straordinaria.
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