“Maradona paziente ingestibile”, sedato oltre 24 ore: colpo di scena al processo

Sono stati rivelati nuovi dettagli drammatici sulla morte di Diego Armando Maradona e tutto ciò che è avvenuto nell’ultimo mese di vita

Il processo sul decesso di Diego Armando Maradona continua a tenere tutti con il fiato sospeso, per i numerosi dettagli che stanno emergendo via via dopo le testimonianze di chi ha visto gli ultimi momenti di vita del Pibe de Oro.

Il primo colpo di scena è avvenuto con la diffusione della fotografia del corpo di Diego a poche ore dalla morte. Una pancia gonfissima che avrebbe dovuto già far allarmare parenti e medici personali. L’equipe medica, infatti, è accusata dalla stessa famiglia di Maradona, per aver lasciato morire l’ex campione del Napoli. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Mattino, sarebbero emersi nuovi dettagli sulle conversazioni tra il primario della terapia intensiva dove stette l’argentino dopo l’operazione alla testa e il suo medico personale.

“Luque mi confidò che Maradona era un paziente ingestibile”

Fernando Villarejo sottolinea anche che il medico Luque ha insistito per una sedazione di oltre ventiquattro ore per “disintossicare” Maradona, nonostante fosse a conoscenza dei rischi che avrebbe comportato. Oltretutto, fu impedito di far intervenire medici chiamati dalla famiglia di Diego e a seguito dell’operazione, in sala rianimazione, erano presenti nove estranei, che portarono qualcosa per il Pelusa: dai farmaci ad un hamburger. Villarejo ha sottolineato quanto fosse già preoccupato dopo la delicata operazione alla testa, per un ematoma cerebrale, mentre i suoi medici non lo erano affatto.

Leonardo Zullo

Sono Leonardo Zullo, giornalista, telecronista e video editor, già collaboratore di Calciomercato.it e dal 2024 faccio parte della famiglia di SpazioNapoli. Laureato in Scienze della Comunicazione, credo nel team building: un grande obiettivo si raggiunge con il lavoro di squadra e una buona intesa col gruppo. Mi cibo di sport. Un canestro sulla sirena o un gol al novantesimo può cambiarmi una giornata. Giornalista Pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania N. 182085
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