Al termine della partita contro la Fiorentina, Maurizio Sarri, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa. Ecco le sue parole:
Quanto deve essere forte questo Napoli mentalmente per capire che queste sono tappe che servono per arrivare fino infondo?
“La squadra ha speso qualche energia durante il periodo estivo poichè il preliminare comporta una preparazione diversa rispetto ad una sessione estiva normale. Riguardo alla partita di oggi nel primo tempo siamo partiti molto bene, ma il nervosismo ci ha fatto sbagliare qualcosa di troppo. Nel secondo tempo abbiamo fatto girare meglio la palla e abbiamo creato 5-6 palle gol che non dovevamo sbagliare. Rispetto alla partita col Chievo e con l’Udinese in cui avevamo creato poco, oggi siamo tornati a creare. Contro la Juventus abbiamo avuto poche palle gol poichè la Juventus concede poco non solo a noi ma a tutti gli avversari. Oggi abbiamo fatto un secondo tempo ai nostri livelli abituali. Un altro passo in avanti l’ho visto nella determinazione.“
Zielinski nel tridente e le condizioni di Insigne.
Zielinski da esterno ha fatto 2 partite e mezzo e ha fatto un gol e un palo. E’ nato attaccante, poi può fare la seconda punta, il trequartista. Ad Empoli ha iniziato a giocare centrocampista ma ha caratteristiche simili ad Insigne che sta dando tanto al Napoli anche a livello di numeri. Qualcosa sta sbagliando perchè spesso si trova a ricevere palla spalle alla porta, invece nel secondo tempo ha giocato più in verticale e ha creato più occasioni. Con Insigne faremo il punto della situazione martedì.
Come ha visto moralmente il gruppo?
Penso che la media punti che abbiamo ottenuto è straordinaria. Il rallentamento ci sta da parte di tutti ed è abbastanza normale. I dati fisici sono buoni. Mentalmente abbiamo speso molto con il preliminare ma il campionato è lungo da affrontare e ci sono delle difficoltà da cui si deve uscire fuori con più consapevolezza. La squadra ha giocato bene e posso fare solo i complimenti ai ragazzi. La bravura ora sta nel non ascoltare nessuno dall’esterno e rimanere concentrati sul campo.
Quanto rimpiange di non avere un’ alternativa a Mertens?
Oggi stava molto bene rispetto alle ultime partite, ma è chiaro che l’ assenza di Milik è diventata pesantissima poichè il turn-over consentiva di far rifiatare non solo Mertens, ma anche Insigne. Abbiamo perso Ghoulam che è il miglior terzino d’ Europa ed ora anche Insigne è fatto male. Penso che se a qualsiasi squadra si tolgono 3 elementi forti, può pagare qualche conseguenza. L’ assenza di Milik è importante perchè ci consentiva di far rifiatare non solo un giocatore ma due.