Ha parlato ai microfoni dei nostri inviati, all’evento Football Leaders lo storico allenatore del Milan e della Nazionale, Arrigo Sacchi che ha parlato di Sarri e del suo gioco spettacolare.
Su Sarri: “Si poteva fare di più? Penso proprio di no, la cosa importante sarebbe acquisire una cultura e capire i giocatori dove possono arrivare. A parte i primi problemi, i giocatori sono stati degli eroi e dei grandi protagonisti per il gioco che hanno espresso. Cosa manca? La Juventus ha portato via il giocatore più bravo, ha tolto 36 gol e la squadra ha fatto ancora meglio. Un fenomeno di gruppo, un fenomeno dell’allenatore. La Juve è stata più forte del Napoli che ha fatto meglio nella sua storia”.
Sarri unico allenatore innovativo? “No, ce ne sono, ma lui è veramente bravissimo, perché dà un’indentità, uno stile di gioco. Quando un giocatore arriva e non sa chi è l’allenatore, dal gioco capisce che è Sarri. Ha dato uno stile in un paese che non sempre ha uno stile”.
Mertens: “Non è un falso nueve, ma uno autentico. Il Napoli ha conoscenza, sincronismo. Manca un po’ di personalità, di qualità ed esperienza. Quanti giocatori del Napoli hanno vinto campionati?”
La politica di De Laurentiis: “E’ perfetta per avere squadre sempre al top, poi può capitare che si vinca, ma bisogna essere esigente. Se il Napoli continuerà a dare tutto come sta facendo, migliorerà e farà ancora meglio del travolgente girone di ritorno”.
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