Con la rete che domenica sera ha aperto le marcature contro il Milan, Marek Hamsik si è definitivamente riguadagnato l’affetto di quella piccola parte di tifosi che aveva cominciato a metterne in dubbio le capacità ed ha ancor di più inorgoglito quell’altra gran fetta di pubblico che ha sempre creduto nel proprio capitano.
Il goal segnato ai rossoneri è il secondo consecutivo dopo quello di giovedì contro l‘Empoli; Marekiaro non centrava il bersaglio grosso in due partite di seguito da più di anno, quando nella prima e nella seconda giornata dello scorso campionato rifilò due doppiette a Bologna e Chievo Verona in quell’inizio di stagione che sembrava presagio di grandi avvenimenti ma che poi si rivelò negativa per lo slovacco.
Hamsik ha raggiunto così quota 90 reti in maglia azzurra, di cui 75 in campionato, che lo proiettano all’inseguimento di grandi cannonieri della storia del Napoli; i due giocatori più vicini sono Careca, al sesto posto con 96 goal, e Josè Altafini al quinto posto con 97. Il piazzamento di legno è occupato da Vojak a quota 103. Le posizioni di prestigio sono invece occupate da 3 grandissimi della storia passata e recente del Napoli; al terzo posto il Matador Cavani che ha lasciato la maglia azzurra con 104 reti, al secondo posto il primo eroe della storia del club partenopeo Attila Sallustro con una cifra incerta che si aggira intorno ai 104-108 goal e al primo posto l’indimenticabile numero 10 Diego Armando Maradona con 115 sinfonie.
Marek Hamsik, che ha promesso amore a vita per la maglia del Napoli, continuando su questa strada fatta di gioie e palloni raccolti in fondo al sacco sicuramente scalerà ancora le posizioni di questa classifica e, chissà, il prossimo nome in cima a questa classifica potrebbe essere proprio il suo.
Emanuele Catone
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