Benitez non lo rivela neanche sotto tortura. E figurarsi. Il dubbio è amletico. Tipico della vigilia. Andujar o Rafael? Essere o non essere? Ai tifosi, è bene dirlo, poco importante. Basta che il Napoli vinca e che prenda un gol in meno dell’avversario. A prescindere di chi c’è tra i pali. E infatti gli errori passati di Rafael sono stati tollerati. Ma non quando hanno condizionato pesantemente il risultato (come a Palermo). E allora cambio tra i pali: dentro Andujar in campionato e fuori il brasiliano, che però ha giocato in Europa League. Una competizione per uno, ci può stare. Eppure non finisce qua: c’è la terza via, la Coppa Italia. Di fronte non ci sarà lo scarso Trabzonspor, ma la Lazio, squadra vera.
Quindi chi gioca? Se Andujar è davvero diventato il portiere titolare in campionato Rafael dovrebbe fare le coppe. Sì, ma entrambe? Fino ad ora è stato Andujar a giocare in Coppa Italia. Solo due partite, però, poche. In finale di Supercoppa ha giocato Rafael, così come in Europa League. Ora con Andujar titolare in campionato toccherebbe a Rafael giocare in Coppa Italia. Se così fosse il cambio di guardia sarebbe definitivo, ma non solo. La Coppa Italia non è più una competizione “minore”, e per il brasiliano ci sarebbe la responsabilità di una sfida difficile in
trasferta. Ecco perché giocare sarebbe un segnale di fiducia, ma anche di un possibile rilancio per il campionato. Il brasiliano, giocando bene questa sera, può sperare di riprendersi il suo posto. Ma se dovesse giocare Andujar, invece, la bocciatura sarebbe clamorosa e definitiva. Scegliendo l’argentino, Benitez dimostrerebbe che il declassamento dell’ex Santos è puramente tecnico. Insomma, non ci sarebbe più fiducia in Rafael.
E a quel punto resterebbe soltanto l’Europa League, con il doppio confronto contro la Dinamo Mosca, che è avversaria teoricamente “morbida”. Chi la spunterà, quindi? Benitez ha già deciso: il problema è che nessuno sa cosa. Le indicazioni (relative) che sono arrivate parlano di una conferma di Andujar. A Rafael resterebbe soltanto l’Europa
League, e sarebbe comunque limitata alle due sfide degli ottavi di finale, poi si vedrà. Declassamento netto, quindi. All’orizzonte una scelta che segnerà la stagione di Rafael, che ha questo punto vede la strada per il ritorno in porta da titolare sempre più in salita. Che i problemi del Napoli siano risolti con la promozione di Andujar è tutto da vedere. A Torino è arrivata ugualmente la sconfitta, anche se il portiere non ha avuto colpe. Anzi, la certezza è che l’ex Catania quando è stato impiegato ha sempre fatto bene. Mai un errore e interventi sempre decisivi. Anche cosi si spiega una “lotta” per un posto da titolare che vede Rafael alle prese con un destino che sembra essere più lontano da Napoli che mai.
Giovanni Scotto per Il Roma