Intercettazioni, telefonate Fedele (Ag.Cannavaro) segnalate nel dossier dei carabinieri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si allarga il filone intercettazioni. A finire sotto i riflettori questa volta è una telefonata definita sospetta tra Gaetano Fedele e Paolo Cannavaro, anteposta da alcune telefonate precedenti, una delle quali con il fratello Fabio ed un’altra con un non precisato personaggio. Ricostruendo brevemente la vicenda, sembra che il pomo della discordia sia una “strana” esclusione dell’ex attaccante austriaco Erwin Hoffer, escluso dal match del10 Aprile dello scorso anno contro il Parma (A bordo campo c’era il boss Antonio Lo Russo, pare che nell’intervallo “molte persone riconducibili ai clan Lo Russo e agli Scissionisti abbiano effettuato scommesse piuttosto elevate sulla vittoria del Parma” secondo i carabinieri di Castello di Cisterna). La telefonata intercettata tra Paolo e il suo agente ha come argomento principale proprio questa decisione anomala, facendo sospettare il PM che ha preso in gestione le indagini. Di seguito riportiamo la telefonata:

Fedele : Ma perché non ha messo a Hoffer poi sulla panchina?
Uomo: Loro sostengono che… ma a noi non risulta, che Hoffer, aveva un problema fisico, ma secondo me…
Fedele : Mo’ chiamo a Paoluccio…
Uomo: Eh, c’è qualche inguacchio sotto, ma comunque sappiamo che non è così…
Fedele : mo’ chiamo a Paoluccio.
Poco dopo Fedele chiama il capitano del Napoli Paolo Cannavaro .
Fedele : Paoluccio, ma perché Hoffer, non è andato sulla panchina ?
P. Cannavaro: Direttore, perché il mister non sa a chi deve cacciare e ha detto metto a questo che tanto non dice niente…
il guaglione, hai capito?
Fedele : Non stava bene ?
P. Cannavaro: Ma non esiste proprio, ma tu tieni una punta e stai in emergenza e non porti nemmeno la punta in panchina?

Una domanda che quel giorno in tanti si sono posti: anche Hoffer che a Il Mattino dichiarò stizzito: “Sto benissimo, non sono infortunato. Perché in tribuna? Non lo so”.

Precedentemente, Fedele e Fabio Cannavaro, avevano avuto un breve scambio telefonico relativamente allo striminzito pareggio in casa con il Cagliari :

Fedele dice a Cannavaro: “Il Napoli pure pareggiando ha guadagnato un punto a settimana”. “Sì, infatti”, risponde Cannavaro. E Fedele: “Hai capito, mo’ domenica va a Chievo.. e già è salvo e penso che le cose vanno in un certo modo”. “Eh va bene” replica il calciatore.

Qualche tempo dopo, le intercettazioni si chiudono e l’indagine – nella quale i pm non hanno riscontrato alcun profilo di illecito penale – si esaurisce, passando sotto la competenza della giustizia sportiva. Prima di spegnere i registratori, i militari di Castello di Cisterna fanno però in tempo ad annotare un ultimo sms, definito «ambiguo», che arriva sul telefono cellulare di Enrico Fedele («chiedere indirizzo portiere per invio prosciutti»).

Insomma, ennesima pagina misteriosa del caso scommesse, questa volta attribuita ai colori azzurri. E’ bene che si faccia chiarezza il prima possibile, poichè sono gravi le illazioni che sono state fatte in queste ore, ed è necessario intervenire prontamente per spegnere una fiamma che potrebbe minare la serenità degli ambienti azzurri. Siamo fiduciosi e certi che si tratta di fandonie prive di fondamento e “deviate” da una tendenza prevenuta, causata dal susseguirsi delle indagini ampliate a macchia d’olio in tempi record . Seguiranno aggiornamenti sul caso.

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