Nei momenti difficili sono sempre gli uomini di esperienza e carisma a fare la differenza. Il Lecce di Eusebio Di Francesco, ultimo in classifica, è alle prese con mille problemi: rapporto teso con la tifoseria, infortuni di uomini chiave e risultati che non arrivano. Tra gli illustri infortunati c’è il difensore Moris Carrozzieri, uno di quelli che, proprio in queste situazioni di grande difficoltà, sarebbe molto utile in campo e nello spogliatoio. In esclusiva per Calciomercato.it, l’ex gigante rosanero analizza il momento suo e dei suoi compagni.
Moris dopo l’infortunio contro la Roma come stai?
“Diciamo che sto cercando di recuperare ma ho ancora dolore alla caviglia. Prossima settimana riprenderò a lavorare sul campo e speriamo di poter tornare disponibile per il match contro la Lazio”.
Nel frattempo ti dedichi alla pesca.
“Certo! E’ è una delle mie grandi passioni. Sono nato in una città di mare, ho giocato a Genova ed ora sono qui, il richiamo del mare è molto forte per me”.
Che impressione ti ha fatto la Roma?
“Direi buona. Squadra giovane che ama giocare palla a terra facendola girare velocemente. Luis Enrique vuole far diventare i giallorossi una sorta di Barcellona italiano. Il progetto è ambizioso ma ci vuole tempo, la squadra è giovane e dovrà lavorare tanto per raggiungere certi risultati. Però sono certo che il tempo li ripagherà, il tecnico è bravo e poi hanno un grande direttore sportivo come Walter Sabatini che ho avuto modo di apprezzare ai tempi del Palermo. Hanno bisogno di tempo ed i risultati verranno”.
Ed il Lecce invece che squadra è?
“Credo di poter dire che anche noi abbiamo bisogno di tempo. La nostra è una squadra nuova con tanti ragazzi interessanti. Purtroppo abbiamo gettato al vento tante occasioni ed oggi ci ritroviamo ultimi in classifica. Anche la sfortuna ci ha messo del suo e tutto ciò non ci rende la vita facile. Ora però da qui a Natale abbiamo un ciclo di partite molto impegnative dove dovremo fare tesoro degli errori fatti e cambiare la rotta subito, a partire dalla sfida contro il Napoli”.
Come si cambia la rotta in momenti come questi?
“In situazioni così delicate se ne esce solo lavorando sodo senza guardare la classifica o il bel gioco. Magari è meglio giocar male ma fare risultati perchè al momento questo è più importante di tutto. Stando tutti uniti sul pezzo sono certo che da questa situazione ne usciremo”.
Ora però a rischiare più di tutti è Di Francesco?
“Lo so! Purtorppo succede sempre così. L’allenatore è sempre il primo che paga. Dispiace perchè è una grande persona ed un allenatore bravo. Ci tengo davvero a dirlo: è veramente un grande uomo ed un tecnico preparato. Faremo di tutto per cercare di cambiare le cose per noi e per lui. Un eventuale risultato positivo a Napoli ci darebbe un po di tranquillità per lavorare meglio. Speriamo di poter uscire dalla sfida contro gli azzurri almeno con un pari”.
Fonte: Calciomercato.it