Cannavaro: 200 volte Napoli

Se sei napoletano e giochi con la maglia della tua città difficilmente verrai dimenticato, qualsiasi sia il tuo contributo. E se poi c’è continuità di rendimento e di risultati si può addirittura entrare nella cerchia ristretta di coloro che hanno scritto indelebilmente la storia del club. A partire da oggi Paolo Cannavaro sarà uno di questi, grazie al raggiungimento delle 200 presenze in azzurro. E con il contratto stipulato fino al 2015, questo traguardo potrà essere di gran lunga superato. Il recordman assoluto è Bruscolotti con 511 presenze, mentre Ciro Ferrara anticipa l’attuale capitano partenopeo con 323. Un’inezia.

Il legame tra il Napoli e Paolo Cannavaro dura da più di 15 anni, da quando nel 1995 entrò nel settore giovanile seguendo le orme di suo fratello Fabio. L’esordio risale al 1999, dopodichè le strade si separano per poi ricongiungersi nel 2006  quando Paolo fa una “scelta di cuore” e scende in Serie B per riportare il Napoli nel calcio che conta. 10 giugno 2007: ritorno in Serie A e tatuaggio indelebile sulla pelle del calciatore. Da lì in poi ne è passata di acqua sotto i ponti, con Cannavaro che ora combatte e difende i suoi colori più amati anche in giro per l’Europa. E in cuor suo c’è un grande sogno, scaramanticamente mai dichiarato: diventare il primo capitano napoletano del Napoli a vincere lo scudetto.

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