Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium anticipando i temi legati alla gara di Champions tra gli azzurri e il Real Madrid. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“Con Maradona ho già parlato, credo che diventerà presto l’ambasciatore del Napoli all’estero. Domani ha tutto l’interesse che gli azzurri possano combattere ad armi pare e proverà ad infondere quel sentimento che servirà per giocare contro il Real.
Dalla Serie C alla Champions? È stato molto bello riconquistare in 3 anni la serie A e fare in 7 anni in Europa. Complimenti a tutti gli allenatori e i calciatori che hanno fatto parte di questo periodo. Abbiamo creato i Lavezzi, i Cavani, gli Higuain e stiamo creando i Mertens, i Callejon, gli Insigne. Io sono per i giovani, i giocatori di 18, 19, 20 anni.
Sarri? Lo ringrazio. Io sono fiero che vada in tuta, in campo non si scende come damerini. Inoltre sulla tuta ci sono gli sponsor, se si vestisse come un damerino non si vedrebbero bene (ride, ndr). Esame Real? Non finiscono mai come insegna Eduardo, voglio sostenerne ancora”.
Nel pomeriggio aveva aggiunto: “Credo che questa sia una partita estremamente importante per noi. Sono 7 anni che siamo in Europa e 30 anni che noi non giochiamo con il Real. Oggi loro sono ancora più forti di 30 ani fa. Sono la squadra più forte del mondo con il Barcellona. Noi comunque proveremo a dare il massimo anche se Milik e Pavoletti non sono al meglio. Dirigenza Real? Devo ringraziarli, sono stati carinissimi ed ospitali con noi“.