INDISCREZIONE – La strategia sugli esterni: da De Sciglio a Conti, la situazione

Chiuso con largo anticipo l’affare Pavoletti il Napoli pondera e pianifica, come giusto, ovvio, in un progetto tecnico che necessita di continuità costante. Tanti spunti da diluire tra l’immediato e il futuro, seguendo una coerenza tecnica imprescindibile.

Il nodo esterno esiste, è un fatto. E la gestione degli interpreti in un anno e mezzo a firma Maurizio Sarri è e resta emblematica. Due titolari inamovibili: Hysaj e Ghoulam, e due alternative nelle retrovie che non sempre hanno convinto il tecnico. La stagione in corso, in tal senso, ha comunque fatto registrare un’inversione di rotta, Strinic e Maggio hanno goduto di una fiducia superiore rispetto a quella, praticamente inesistente, concessa nel primo anno del tecnico ex Empoli in riva al Golfo.

Ma la ricerca di un tassello importante sugli esterni resta priorità nei ragionamenti, nelle strategie dell’entourage azzurro. Un bivio vero e proprio, percorso fin dalla scorsa sessione di mercato. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione l’obiettivo numero uno porta sempre e soltanto all’ombra della MadonninaMattia De Sciglio. Il classe ’92 rossonero rappresenta il prototitpo dell’interprete ricercato da Cristiano Giuntoli nel ruolo. Giovane, ma dalla stoffa già rodata, ancora discontinuo nelle prestazioni ma con picchi già ampiamente evidenziati, basti guardare all’esperienza in Nazionale con Antonio Conte. Buona doppia fase, freschezza nella gamba e nel disimpegno, capace di giostrare su entrambe le fasce. Un input che il patron Aurelio De Laurentiis lasciò percepire già dal ritiro estivo di Dimaro. L’offerta in estate – per ammissione dello stesso Galliani – arrivò sulle scrivanie di via Aldo Rossi, ma gentilmente declinata. Quindici milioni di euro sull’unghia, ma De Sciglio rappresentava una priorità nelle gerarchie del progetto in fase embrionale con Montella alla guida.

Il Napoli non molla la presa, con il placet condiviso dal tecnico. La trattativa a gennaio resta tortuosa, è indubbio, ma non è assolutamente da smentire un eventuale assalto già nella sessione di mercato in corso. Soprattutto se a Milano, stante le problematiche societarie, potessero guardare con maggiore attenzione all’offerta partenopea.

Non solo De Sciglio, sul taccuino di Giuntoli resta sottolineato in rosso il nome di Andrea Conti, tre anni più giovane – e ovviamente con minore esperienza – ha sorpreso tutti per l’impatto ricco di qualità e personalità con il calcio che conta. L’agente, Mario Giuffredi, ha già ribadito la posizione del ragazzo a più riprese. Affare impossibile per gennaio, una certezza per Gasperini, in estate l’affondo potrebbe portare i suoi frutti. Un bivio sugli esterni, valutando la scelta giusta.

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