Milan-Napoli non sarà solo un match dal sapore epico, ma anche una sfida tra i 2 centrocampi più forti e completi d’Italia. In tal senso, spunta un dato a dir poco clamoroso su Lobotka.
Se da un lato ci sono i Fab 4 – De Bruyne, Lobotka, Anguissa e Mctominay – dall’altro la qualità non è certo da meno. Con l’arrivo di Rabiot, il Diavolo ha un centrocampo di tutto rispetto, potendo contare anche su Fofana, Modric e un ritrovato Loftus-Cheek.
Dunque, è palese che la partita si deciderà proprio nel punto nevralgico di una squadra. Sarà un Milan-Napoli tosto, ma allo stesso tempo di una qualità straripante e, oltre alle super-star, va celebrata l’importanza di un calciatore fondamentale per l’equilibrio azzurro: Lobotka.
Lobotka, numeri clamorosi: anche meglio di Modric
Il motore perpetuo della mediana azzurra, con quella spaventosa capacità di dettare i tempi in maniera assolutamente perfetta. Queste le qualità che fanno dello slovacco un elemento imprescindibile per Antonio Conte e per l’armonia dei tempi di gioco della squadra. A conferma di quanto detto, ci vengono in soccorso dati inoppugnabili.

Infatti, secondo quanto riportato da Sofascore, che incrocia i dati di Lobotka e Modric, lo slovacco primeggia in diversi fattori chiave. Innanzitutto nella precisione passaggi, che vede Stanislav attestarsi a un clamoroso 95% contro il 91% del croato. Oltre a questo troviamo i duelli vinti, con un buon 65% per il regista azzurro contro il 58% di quello del Milan.
Gli altri numeri del confronto
Oltre alle due statistiche già mostrate, Lobotka primeggia anche nella minore quantità di palloni persi. Infatti, lo slovacco ha un punteggio di 3.0, mentre Modric di 12.0. Il croato sicuramente meglio nei tocchi a partita, con una percentuale che si attesta all’85.5%, mentre Lobotka “solo” al 59.3%. Infine, sugli assist vige la parità: 1 a testa.

Dunque, un vero e proprio testa a testa tra due numeri 1 della mediana. Indubbiamente, gli occhi saranno puntati su De Bruyne, chiamato a dimostrare tutto il suo valore nel primo vero big match di stagione, ma è innegabile che senza l’estrema qualità e precisione dei tocchi di Lobotka la differenza si senta eccome.
Difficile rinunciare a qualcuno e questo vale per entrambe le compagini. Sarà una partita da non perdere, in una cornice degna di un match di questo calibro. Siamo solo all’alba di questo campionato, ma è già possibile prospettare una sfida scudetto dal sapore anni ’80. Staremo a vedere.





