Le condizioni fisiche di André Frank Zambo-Anguissa incuriosiscono molto staff e tifosi del Napoli, che aspettano ansiosi il suo recupero per questa volata finale di stagione.
Dopo la vittoria contro il Torino, il Napoli è atteso dal match contro il Lecce. Anche se in casa azzurra c’è un po’ di preoccupazione per le condizioni di Anguissa.
Il centrocampista camerunense è infatti reduce da un infortunio all’anca accusato in occasione dell’ultimo match contro il Torino, nel quale è stato sostituito a gara in corso per impossibilità di proseguire la gara. Dunque, nei momenti immediati al termine della gara, sono sorti i dubbi sul suo recupero.
Cosa filtra sul rientro di Anguissa verso Lecce-Napoli
Come riportato dal Corriere dello Sport, lo status fisico di Anguissa pare essere in netto miglioramento, tanto da poter essere considerato arruolabile dall’inizio già in occasione di Lecce-Napoli, match della 35esima giornata di Serie A in programma sabato prossimo alle ore 18:00.

Infatti, stando al giornale, le condizioni del centrocampista non preoccupano particolarmente lo staff medico azzurro. Ciononostante, il suo quadro fisico sarà tenuto sotto osservazione e stretto monitoraggio da parte degli uomini di fiducia di Antonio Conte, che insisterà per averlo a disposizione in questo sprint finale decisivo per la corsa Scudetto dopo aver fatto a meno di lui per circa un tempo in Napoli-Torino. Al tempo stesso, è logico che si eviteranno prese di posizione avventate per garantire un recupero ottimale in questo testa a testa con l’Inter.
Rendimento top, fisico flop: la stagione a due facce di Anguissa
Sul piano realizzativo e del rendimento sul rettangolo verde, questa è stata la miglior stagione di Zambo-Anguissa con la maglia del Napoli sin dal suo arrivo all’ombra del Vesuvio. D’altronde, 6 gol e 4 assist sono un bottino davvero positivo per il classe ’95, protagonista della miglior stagione della sua carriera sul piano realizzativo.

Questi numeri, però, sono alternati da una stagione molto delicata dal punto di vista fisico. D’altronde, l’infortunio al polpaccio accusato tra febbraio e marzo (lo stesso problema fisico accusato all’inizio della scorsa stagione) lo ha tenuto lontano dal terreno di gioco per circa un mese. In questo lasso di tempo, il recupero non è stato immediato e, al tempo stesso, le prestazioni dei sostituti Billy Gilmour e Philip Billing hanno fornito valide alternative a mister Conte, che ha scoperto l’affidabilità e la profondità dell’organico a sua disposizione.





