De Laurentiis contro Garcia: “Dovevo cacciarlo subito. Volevo altri al suo posto”

De Laurentiis show in un’intervista al Corriere dello Sport, attacchi su tutti i fronti: la verità sulla scelta di Garcia e l’esonero

La stagione post scudetto del Napoli non è di certo cominciata nel migliore dei modi. L’ultima delusione, forse la più cocente, è quella di martedì. Gli azzurri sono caduti in casa contro il Frosinone 0-4, uscendo al primo turno della Coppa Italia. Una disfatta, consumatasi nella seconda frazione di gioco, che preclude al Napoli la possibilità di portare a casa un altro trofeo. Ad oggi sono evidenti le difficoltà fisiche della rosa. Mister Mazzarri ha gli uomini contati, sopratutto in difesa. Riguardo ciò, il patron azzurro Aurelio De Laurentiis ha le idee ben chiare su chi sia il colpevole: Rudi Garcia.

La scelta di Garcia non ha convinto anche lo stesso presidente, che all’edizione odierna del Corriere dello Sport spiega: “Il giorno che l’ho presentato a Capodimonte avrei dovuto fare un coup de théatre e dire: ve l’ho presentato, però adesso se ne va. Perché uno che arriva e dice: io non conosco il Napoli, non ho mai visto una partita… Avrei dovuto capire, invece l’ho preso a ridere”, ammettendo di fatto anche le sue di colpe.

“Sarebbe bastato che praticasse lo stesso calcio di Spalletti. Invece ha preteso che mandassi via un preparatore perfetto, per chiamarne uno che…“, aggiunge De Laurentiis sull’approdo, tanto voluto da Garcia, di Rongoni, che ha preso il posto di Sinatti come preparatore atletico. “Me l’avevano detto: questo t’imballa i giocatori. Sono dovuto restare a Castel Volturno da mattina a sera”, aggiunge ADL.

De Laurentiis ritorna sulla scelta di Garcia: “Volevo altri al suo posto”

Quest’estate, nel momento in cui Spalletti ha deciso di lasciare il Napoli, De Laurentiis ha intrapreso contatti con svariati allenatori. Al Corriere dello Sport il patron azzurro ha ricordato quelle intense settimane di colloqui: Il primo che ho contattato è stato Thiago Motta, lui non se l’è sentita. Perché sai cos’è? Tu vieni a prendere l’eredità di uno che ha vinto lo scudetto in quel modo. E se mi va male, ha pensato, io che cosa faccio?”, motivando così il mancato approdo dell’allenatore rivelazione di questa stagione in azzurro.

Il presidente non ha risparmiato nemmeno Spalletti: “Che poi è la stessa cosa che avrà pensato Spalletti. Avrà detto: io esco da eroe da questa città. Ma chi me lo fa fare a rimettermi in gioco?”.

Garcia, le dichiarazioni di De Laurentiis: che attacco del presidente!
Garcia, De Laurentiis spiega le motivazioni alla base della scelta (LaPresse) – spazionapoli.it

Oltre Thiago Motta, sono stati tanti altri i profili messi sotto l’attenzione del patron del club partenopeo:Poi sono andato su Luis Enrique. Lui ha fatto venire a Napoli i suoi, mi ha tenuto tre giorni fermo, chiedendomi tantissimi soldi. Avevamo anche trovato un quasi accordo, ma poi ha detto di no, perché ambiva a guadagnare ancora di più. Ed è stata la volta di Nagelsmann. Ne ho consultati cinque o sei, non di più. Ma ho detto quaranta come boutade, per mischiare le carte”.

“E alla fine sono arrivato su Garcia. Che in Italia aveva fatto due secondi posti con spogliatoi turbolenti, pieni di giocatori di grande livello, questa in sostanza la motivazione per la quale è stato scelto Rudi Garcia, che secondo De Laurentiis avrebbe potuto gestire lo spogliatoio del Napoli campione d’Italia.

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