Personalità forte, ottimi risultati in Italia e Francia e DNA europeo: Rudi Garcia è l’uomo giusto per il Napoli

Rudi Garcia è il nuovo allenatore del Napoli: il francese è l’uomo giusto per prendere l’importante eredità di Luciano Spalletti.

Come un fulmine a ciel sereno, in un giovedì di giugno insolitamente uggioso, il presidente Aurelio De Laurentiis ha compiuto uno di quei colpi di teatro che lui tanto ama: con un tweet pubblicato alle ore 20:45, Garcia è stato annunciato come nuovo allenatore del Napoli.

Nel giorno in cui Christophe Galtier sembrava essere vicinissimo al Napoli, tanto da ricevere una prima pagina dal noto quotidiano sportivo francese “L’Equipe”, De Laurentiis annuncia l’ingaggio dell’altro allenatore transalpino. Un vero e proprio coniglio pescato dal cilindro, un colpo a sorpresa che nessuno si aspettava.

Garcia per continuare a sognare: quanti buoni risultati in carriera

Ma Garcia è l’allenatore giusto per la panchina del Napoli? I tifosi napoletani (come al solito) non sono entusiasti. Per usare un eufemismo. Il motivo principale forse però è uno: prendere il posto di Spalletti, uomo dal destino forte che ha fatto innamorare tutta la città, non sarà facile per nessuno. Forse solo un Guardiola o un Klopp avrebbe acceso l’entusiasmo della piazza. E questo è soprattutto merito del tecnico di Certaldo.

Ma se si va ad analizzare la carriera di Garcia, si nota che questo scetticismo non è fondato. Non è Guardiola o Klopp, ma il francese può essere l’uomo giusto per il post Spalletti. Senza considerare l’aspetto tecnico-tattico, ma prendendo in esame il suo carattere si può dire che Garcia è una di quelle personalità forti e carismatiche che non hanno paura di esporre (e imporre) le proprie idee. Indimenticabile il gesto del violino all’arbitro Gianluca Rocchi in quel Juventus-Roma del 2014.

Rudi Garcia è il nuovo allenatore del Napoli
Rudi Garcia è l’uomo giusto per il Napoli (ANSA) – SpazioNapoli.it

Parlando invece di tattica (quella che forse interessa di più ai tifosi), Garcia ha sempre usato il 4-3-3 nelle sue squadre: non servirà modificare l’assetto tattico o stravolgere nulla, il Napoli scenderà in campo sempre con lo stesso modulo. Un fattore non da poco che De Laurentiis ha valutato con estrema attenzione prima di prendere una scelta importante per il futuro del suo club.

Leggendo invece il suo palmares, si nota che la sua carriera è stata tutto fuorché infelice. E no, non vale dire “È stato esonerato in Arabia Saudita”, perché era primo in classifica con l’Al-Nassr prima che l’arrivo di Cristiano Ronaldo compromettesse tutto, compreso rapporto tra Garcia con spogliatoio e società. La scelta dell’addio è stata concordata, altro che esonero.

In Italia lo ricordano tutti il suo percorso con la Roma: storico il bottino di 10 vittorie consecutive in campionato alla sua prima stagione in Serie A, quando chiuse con 85 punti in classifica, conquistando il record di punti nella storia della Roma (poi battuto nel 2016/2017 quando proprio Spalletti raggiunse quota 87 punti). Con i giallorossi ha conquistato due secondi posti, riuscendo a essere gli unici seri avversari di quella Juventus che in quegli anni era davvero imbattibile.

Ma prima della Roma, Garcia ha conquistato due ottimi risultati con il Lille: nella stagione 2010/2011, la squadra francese vince Ligue 1 e coppa nazionale, con l’allenatore che si classifica al settimo posto nella classifica dei migliori allenatori del mondo di quella stagione. L’anno dopo, invece, il Lille arriva terzo e si qualifica nuovamente per la Champions League.

Rudi Garcia uomo giusto per il Napoli
Rudi Garcia uomo giusto per il Napoli (ANSA) -SpazioNapoli.it

Non vanno dimenticati due traguardi che forse hanno spinto De Laurentiis a puntare fortemente su di lui: Garcia, infatti, dopo la Roma ha ottenuto due risultati super in ambito europeo. Nella stagione 2017/2018 porta il Marsiglia in finale di Europa League (uscito sconfitto dall’Atletico Madrid), mentre nel 2020 compie un percorso sorprendente con il Lione in Champions League eliminando Juventus e Manchester City e uscendo solo in semifinale contro il Bayern Monaco che poi vincerà in finale contro il PSG. Il francese ha dimostrato di avere quel famoso “DNA europeo” che cercava Aurelio De Laurentiis

Considerando tutto ciò, si può tranquillamente dire che Rudi Garcia è l’uomo giusto per allenare il Napoli. Inutile fare drammi o dare giudizi affrettati, la stagione appena terminata è di insegnamento.

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