Caso plusvalenze, riparte l’inchiesta su Osimhen e il Napoli: interviene la Guardia di Finanza

AGGIORNAMENTO ORE 15:10 – La Turris, con un comunicato pubblicato sul proprio profilo Twitter, ha voluto ribadire di non essere coinvolta nelle indagini coinvolte dalla Procura della Repubblica di Napoli.

In merito a notizie riportate da alcuni organi di informazione in data odierna, inerenti ad un presunto blitz della Guardia di Finanza presso la sede della S.S. Turris Calcio, la scrivente tiene a precisare che si è trattata di una semplice acquisizione di documenti relativi al tesseramento ed alla cessione del calciatore Claudio Manzi per altra indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Napoli che non vede coinvolta assolutamente la nostra società.

ORE 9:15 – L’indagine per l’affare Osimhen è decisamente ripartita; o meglio: non si era mai fermata. Nelle scorse ore – rivela l’edizione odierna di Repubblicala Procura di Napoli ha invitato la Guardia di Finanza nella sede della Turris per acquisire i contratti di acquisto e cessione di Claudio Manzi, ovvero uno di quattro calciatori (gli altri erano Liguori, Palmieri e Karnezis, ndr) che il Napoli aveva ceduto al Lille nel 2019 e rientrati nell’affare che ha portato Osimhen all’ombra del Vesuvio.

La Procura acquisisce il contratto di Claudio Manzi

Ecco quanto evidenziato:

L’indagine sulle plusvalenze continua. Anche a Napoli. Tutto è nato dopo le perquisizioni negli uffici di Roma e Lazio: la Guardia di Finanza, su mandato della Procura di Napoli, è entrata nella sede della Turris, la squadra di Torre del Greco che gioca in Serie C. E qui ha acquisito due contratti: quello di acquisto e quello di cessione di un calciatore, Claudio Manzi. Un nome diventato noto per l’inchiesta della procura federale sulle plusvalenze sospette: Manzi era uno dei quattro giocatori – insieme agli altri giovani Luigi Liguori, Ciro Palmieri e il 3° portiere Orestis Karnezis – che il Napoli nel 2020 aveva inserito come contropartita nell’affare Osimhen col Lille.

Claudio Manzi in campo con la Primavera del Napoli
Claudio Manzi

Claudio Manzi, la carriera dopo la cessione dal Napoli

Il Napoli, come tutti gli altri club, fu prosciolto. L’acquisizione rientra nel supplemento di indagini chiesto a gennaio alla Procura di Napoli che sta indagando sui conti del club di De Laurentiis. La Finanza ha già ascoltato alcuni dei ragazzi coinvolti nell’affare Osimhen. Ora ha in mano i contratti di Manzi. Trasferito al club francese per 4 milioni, in Francia non era mai andato: contratti firmati a Castel Volturno, sede del Napoli, e subito in prestito alla Fermana. Undici mesi più tardi, il Lille – che nel frattempo aveva cambiato proprietà – lo ha svincolato. Manzi firmò gratis per la Turris. Che a gennaio lo ha venduto alla Virtus Entella per una cifra intorno ai 120 mila euro. Molto meno dei 4 milioni di valutazione iscritti a bilancio dal Napoli.

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