Il 2023 sarà l’anno di Osimhen: da Milano a Milano, come è cambiato il 9 azzurro

Era il 21 novembre 2021 quando il Napoli di Spalletti perdeva la sua prima partita dello scorso campionato, si giocava Inter-Napoli in quel di San Siro e gli azzurri arrivavano allo scontro da primi in classifica e soprattutto da imbattuti.

In quell’undici titolare c’era Victor Osimhen, lo stesso attaccante su cui conta oggi il Napoli ma che tredici mesi dopo sembra essersi completamente trasformato.

Infortunio Osimhen: quando è diventato l’uomo mascherato

Nella sfida persa dagli azzurri a Milano contro l’Inter, Osimhen dovette arrendersi ed alzare bandiera bianca al 54′ per uno scontro durissimo con Skriniar. Di quella botta terribile il nigeriano porta ancora con sé le conseguenze, un infortunio che ha costretto Victor a stare fermo ai box per tanto tempo e che gli ha causato una frattura allo zigomo e all’orbita.

Napoli Osimhen
Napoli Osimhen (Getty Images)

Il 17 gennaio 2022 torna in campo a Bologna dopo aver saltato la bellezza di dieci partite e ricomincia ad assaporare il terreno di gioco. Se c’è una caratteristica che ha sempre contraddistinto Osimhen è quella della fame, la sua voglia di spaccare il mondo (a volte anche troppa) è sempre spiccata in campo e fuori.

L’infortunio allo zigomo oltre a tenerlo fermo per tanto tempo, ha perfezionato anche il modo di essere di Victor che da quel momento in poi sembra essere cambiato in positivo anche dal punto di vista caratteriale, una trasformazione in leader che è incrementata partita dopo partita.

Media gol Osimhen: nel mirino il titolo di capocannoniere

Dal rientro in campo post infortunio ad oggi i tifosi hanno potuto ammirare un nuovo attaccante, non che prima Osimhen non fosse un gran calciatore. Da quando Victor ha indossato la sua maschera nera, è cambiata anche la media gol e non a caso, in questo campionato, è in vetta alla classifica marcatori.

Andando nel dettaglio però si nota come lo score abbia avuto una crescita clamorosa, ben 19 reti segnate in 32 gare disputate post infortunio tra campionato e coppe, una media di 1.6 gol a partita.

Il marchio di fabbrica resta il colpo di testa, ben 8 marcature nel 2022 segnate in volo, meglio di lui solo Harry Kane (9). Nelle ultime partite disputate però si è potuto notare anche un cambiamento dal punto di vista tecnico tattico, il lavoro di sponda verso i compagni, il fraseggio e un netto miglioramento del controllo di palla stanno rendendo sempre di più Osimhen un attaccante moderno.

(Photo by Tiziana FABI / AFP) (Photo by TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)

Inter-Napoli: questo è il momento di Osimhen

A tredici mesi di distanza dall’infortunio allo zigomo, Osimhen torna a San Siro, stadio in cui manca proprio dallo scontro fatale con Skriniar. Il numero 9 del Napoli arriva da capocannoniere del campionato e soprattutto è un giocatore completamente diverso e che ha solo un’ultima etichetta da togliersi da dosso.

Nonostante il gol segnato in questa stagione contro la Roma nel successo per 0-1, lo score di Osimhen contro le big italiane non è granché. Victor infatti non ha mai segnato contro Juventus, Milan e Inter: quale miglior occasione per aggiornare le statistiche se non il 4 gennaio?

Inter-Napoli non sarà decisiva per gli azzurri, potrebbe però essere la partita della consacrazione per Victor Osimhen, l’attaccante che si è finalmente preso il Napoli sulle spalle.

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Giuseppe Ferrante

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