Spalletti: “Inter più comoda rispetto alle altre. Calciomercato? Temevo di perdere qualcuno”

Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Venezia, valida per la 24ª giornata di Serie A. Di seguito quanto evidenziato:

Spalletti sul momento della stagione

Finito il mercato, con le quote millesimali come siamo messi? Mi sembra che l’Inter sia stata brava ad avere più quote degli altri. Qualcuna sembra averne meno, ma in realtà le altre sono suddivise in parti uguali. L’Inter mi sembra che abbia portato a casa la possibilità di stare più comoda degli altri”.

Momento della stagione? Ci possono essere momenti dove può sembrare più difficile, anche per via dell’addizione delle partite che si giocano, ma qualsiasi scenario non deve cambiare niente per noi. Qualsiasi situazione di classifica non deve sbilanciarci: il Napoli deve fare il Napoli e cercare di vincere qualsiasi partita, è costruito per questo. Sarebbe fondamentale avere un numero di calciatori tale che ci permetta di giocare tutte queste gare ravvicinate. Ormai la normalità è giocare spesso, inutile sottolinearlo sempre. Il calcio è questo e va vissuto in maniera tranquilla, senza andare in apnea”.

La squadra come sta? La squadra l’ho vista in condizione sempre, poi qualcuno può andare in fatica. L’ho sempre vista allenarsi bene, l’ho sempre vista cercarsi dentro gli allenamenti e gli spogliatoi. Conta quello che abbiamo voglia di andare ad organizzare, quello che deve essere il livello di qualità che dobbiamo esibire coma ambizione. Se siamo vogliosi di superare qualsiasi ostacolo, se siamo convinti di avere le possibilità di superare queste difficoltà, che capitano a tutti, ce la faremo. Non vedevo l’ora che finisse il mercato per abbracciare i miei calciatori, per cui mi sembra di avere le carte in regola per andare a giocare questa partita difficile e a fare quel miglioramento di cui abbiamo bisogno per essere ancora meglio di quello che siamo stati fino ad ora”.

Spalletti sul Venezia

Che insidie a Venezia? Non bisogna cadere nel tranello di credere che sia una partita di passaggio, il Venezia ha dei calciatori forti e un allenatore che sa fare il suo mestiere. La particolarità di quel posto ti potrebbe creare qualche disturbo dall’attenzione che devi avere, ma i nostri calciatori lo sanno: la partita vera è questa, non una partita di passaggio per arrivare all’Inter. Questa è la partita tosta, dove devi mettere la tua disponibilità ad acchiappare quelle piccole cose che ti fanno diventare completo”.

Spalletti sul calciomercato

Se mi aspettavo qualche cessione? Con la società avevamo fatto un piano per rimanere con quelli con cui siamo partiti, siamo rimasti coerenti con il pensiero che avevamo all’inizio rispetto ai nostri calciatori. Anche dentro la tempesta perfetta eravamo rimasti della nostra idea”.

Sosta con poche partenze: come abbiamo lavorato? Noi qualche difficoltà l’abbiamo avuta sempre, ma abbiamo avuto la possibilità di avere una convocazione di una quindicina di calciatori. Nonostante siamo sempre contenti e corretti, tutto volge al positivo perché si legge e si dice che abbiamo tutti a disposizione. Ce ne mancano diversi, ma noi abbiamo un numero sufficiente che ci permette di arrivare a questa partita nelle condizioni ottimali di esibire il nostro calcio. Dobbiamo stare solo attenti ad alzarci a quel livello dove ci sono quelle cose che non fanno parte delle nostre caratteristiche, che dobbiamo andare a ricercare. Se non siamo al livello dell’Inter è per via di partite perse che mentalmente erano più abbordabili. Contro il Venezia sarà difficilissimo”.

Le parole di Nainggolan? Lui dice la verità sempre, vive senza cover. Gli chiedo scusa, mi dispiace riguardo quel fatto della partita prima di Bergamo. Pensavo che stessero giocando a carte, invece hanno preparato la partita contro l’Atalanta giocando a FIFA 16”.

Spalletti su Osimhen

Come sta Osimhen? Osimhen è un guerriero, ha messo insieme i pezzi della sua faccia ed è tornato a battersi con noi come ha sempre fatto, noi dobbiamo dimostrare di essere alla sua altezza di disponibilità alla lotta e a fare battaglia a chiunque gli vesta davanti la maglia dell’avversario. Con uno come lui si casca sempre in piedi”.

Nervosismo con la Salernitana? Si aspettava il passaggio di Politano che invece ha tirato, ma finisce lì, poi si va dentro e si mette subito a posto. L’hanno risolta loro. Speriamo ne ricapiti di altre situazioni. Scelta per domani? Osimhen e Mertens possono giocare benissimo insieme, non cambia molto, dipende dall’allenatore. Con le cinque sostituzioni si fanno ragionamenti che vanno dentro la partita. Abbiamo a casa Lozano e Ounas e quindi avere qualcuno che ti cambia la partita può diventare ragionamento possibile”.

Spalletti su Tuanzebe

Tuanzebe fuori dalla lista Europa League? Ne avrei dovuto tenere fuori un altro sennò. Se l’avessi messo dentro non è che sarebbe diventato tutto perfetto. Devi chiamare uno dentro l’ufficio e comunicargli la decisione, è in questi momenti che non vorresti mai essere allenatore. Successe anche quando ero all’Inter per la Champions League, è come se volessi dire che qualcuno è peggio di un altro; ma non è così.

“Tu fai delle valutazioni: dove il terzino sinistro ti manca e di centrali ne hai tre a disposizione, è lì che si gioca la decisione. La forza davanti va mantenuta per vincere le partite, però poi dipenderà da come si sviluppano le cose. Per Axel è sicuramente un grande dispiacere. Lui è uno che si deve curare alla schiena, ma lui ha familiarizzato subito con tutti. Sembra che sia al Napoli già da tempo, ha imparato a parlare un po’ di italiano. All’allenamento va sempre fortissimo, ci può aiutare sempre”.

Spalletti su Koulibaly

La difesa senza Koulibaly? Già all’inizio Rrahmani faceva vedere di essere uno sempre sul pezzo, che sapeva fare il suo mestiere nel migliore dei modi. C’era da avere più attenzione nella costruzione bassa, più qualitativa. Ora è perfetto, ha assunto questa personalità del leader della difesa e quindi gli si fanno i complimenti perché è un calciatore di grandissimo livello. Lo stesso vale per Juan Jesus, senza fare discorsi di rivalsa su qualcosa. Lui ha lavorato, ha fatto vedere di avere le possibilità di giocare in qualsiasi squadra”.

Messaggio a Koulibaly che giocherà la finale di Coppa d’Africa? Lo aspettiamo a braccia aperte. In campo sa lui come fare, per sé e per il compagno. Sono una squadra forte, meritano di vincere questo torneo. Mi avrebbe fatto piacere vedere Koulibaly e Anguissa sfidarsi in finale, ma purtroppo non è andata così”.

Spalletti su Lozano e Ounas

Lozano e Ounas come stanno? Per quanto riguarda Lozano stiamo valutando le tempistiche per farlo rientrare, bisogna fare degli accertamenti. Ounas si sta allenando, la prossima settimana può rientrare con noi”.

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