Stadi a capienza ridotta, furia di De Laurentiis: il retroscena

Il Covid-19 è tornato prepotentemente a mettere a rischio il campionato di Serie A. Tanti club italiani, nelle ultime settimane, hanno dovuto fare i conti con moltissimi casi di positività che hanno scombussolato il calendario. Ma le difficoltà per il virus le sta vivendo anche l’intero Paese e il Governo ha preso provvedimenti anche per gli stadi, riducendo drasticamente la capienza.

Napoli De Laurentiis
Napoli De Laurentiis (Imago)

Capienza stadi ridotta: la reazione di De Laurentiis

Nei weekend del 15/16 e 22/23 gennaio, gli stadi della Serie A potranno ospitare un massimo di 5000 persone. L’Assemblea della Lega Calcio andata in scena due giorni fa ha visto tutti i presidenti d’accordo per questa piccola modifica che dovrebbe riportare alla normalità subito dopo la sosta delle nazionali (fine gennaio).

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, però, avrebbe chiesto di fermare tutto. A riportarlo è l’edizione odiera de Il Messaggero che sottolinea pure che c’è stato qualcuno che ha pensato alla richiesta del patron azzurra come mossa per recuperare tutti i calciatori indisponibili.

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