LIVE – Castel di Sangro, convegno, ADL: “I giocatori devono lavorare per noi o la Nazionale? La Serie A ha accumulato 4 miliardi di debiti: solo il Napoli ed altre tre possono iscriversi al campionato!”

20.50 – De Laurentiis: “Il titolo della prossima Serie Tv da fare è “Cambiare la Costituzione”. Noi siamo in recessione dal 2007 e non abbiamo fatto nulla! Manca una visione a lungo termine. Io ricordo che quando ho preso il Napoli non sapevo nulla di calcio ma mi intendevo di industria. C’era Profumo all’Unicredit e mi disse “No il calcio no! Noi siamo tifosi dell’Inter e non abbiamo dato a Moratti nemmeno un euro”. Io misi i miei soldi per prendere il Napoli e non me ne sono mai pentito. Io con il Banco di Napoli ho fatto la prima sponsorizzazione per un film italiano. Non credevo che l’Abruzzo fosse una regione così “cazzuta”, una regione così importante!”.

20:21De Laurentiis: “Il problema del calcio italiano è che va rivisitato completamente. Bisogna ristabilire il rispetto per i tifosi, sembra che siamo dei dipendenti della UEFA. Stanno aumentando i casi, bisogna vedere cosa succederà durante la ripresa settembrina. I giocatori devono lavorare per la Nazionale o per la squadra d’appartenenza? Ripartire con gli stadi chiusi significa autocastrazione. Le squadre della Lega, che sono 20, nell’anno calcistico 19/20 – tranne il Napoli – hanno collezionato circa 4 miliardi di debiti. Per le assemblee di Lega abbiamo fatto dei passi giganteschi grazie allo smart-working, ne abbiamo fatte una a settimana non una al mese”.

20:18 – Castagna: “Il mondo dei privati come quello bancario è stato penalizzato dallo smart-working, a differenze di altre categorie. A settembre avremo ancora giorni in cui si lavorerà da casa. Questa è una scommessa da considerare in futuro”.

20:15 – Monti: “Sullo smart-working: era un fenomeno sconosciuto, la scomparsa dell’assenteismo quindi positivo. Ci sono effetti collaterali importanti. Le persone che lavorano con noi, lavorano e vengono retribuiti dalla Sicilia a Milano. Dal mio punto di vista, è più un’opportunità che un problema. Sulla scuola: sono profondamente contrario”.

20.10 – De Laurentiis: “A Castagna dico che il coraggio devono averlo anche i banchieri, per non essere dei bancari. Io ho sempre immaginato cosa voleva il pubblico, di 400 film ringraziando il cielo non ne ho sbagliato uno. Tra venti società, la mia è l’unica non indebitata, anzi ha una riserva di liquidità notevole, in un contesto comunque difficile perché se lavori in modo corretto porti a casa i risultati. Più che ricostruire, bisogna rifondare, a partire dall’unione del territorio, parlare di Italia e non di regioni. Perché il sud deve sempre sentirsi inferiore a Milano, la nuova capitale d’Europa, abbiamo visto come è andata”.

20.00 – Giuseppe Castagna: “Saluto i miei amici sul palco, anche clienti, col presidente invece non è facile fare business”. Castagna: “Mi fa piacere esserci, c’ero anche a Dimaro, anche per augurare un buon inizio alla nostra squadra del cuore. Si può definire fase delicata, si diceva ne riparliamo a settembre, è arrivato e abbiamo ancora tanti interrogativi. Io ho esempi di tanti imprenditori che sono ripartiti, giugno e luglio sono stati mesi quasi normali, come gennaio, questo passo falso di agosto potrebbe compromettere la ripartenza di settembre, e stavolta tante colpe le banche non le hanno, ci sono stati tanti finanziamenti, poi i grandi gruppi hanno rapporti con le banche e possono sopportare un po’ di indebitamento aggiuntivo, i piccoli hanno più difficoltà nella ripartenza. Ai 3 imprenditori presenti, al di là del presidente, sono leader ed innovativi nei loro settori“.

19.55 – L’amministratore Delegato Triboo Group Riccardo Maria Monti sui cambiamenti post-Covid: “Accelerazione del remoto in tutte le sue forme, l’abitudine a comprare on line che ha fatto un salto di qualità, c’è una digitalizzazione in tutti i processi e speriamo che continui anche in Italia, un paese arretrato, arcaico nel modo di fare, questa velocizzazione, digitalizzazione, sia un bel lascito di un periodo molto brutto. Oggi in Italia mancano circa 300mila persone specializzate, ventimila sviluppatori in piattaforme commerce, ma la scuola ha creato poche figure di questo tipo. Oggi anche settori come la moda hanno investito in questo campo, provano a fare questo salto di qualità. Anche le banche ci provano, scrollandosi di dosso la burocrazia”. De Laurentiis: “Questo resta un paese di poteri forti, mafia, p2, camorra, mafia, manca spesso lo stato, a volte è colluso”, Maria Monti: “Sì, anche mancanza di leadership politica locale, poi ci abbiamo messo molto noi come ecosistema di cittadini, comunità, professionista, oltre ad un grande complotto che forse pure c’è, ognuno dovrebbe fare il suo”.

Interviene De Laurentiis: “Noi guardiamo sempre avanti, ma da 20 anni troviamo un freno pazzesco, immagina che nel 2005 avremmo dovuto prevedere la crisi che poi s’è aggravata ora col Covid. Il convegno è su come ricostruire le imprese, ma Confindustria è stata assente, io quando ci andava già sentivo cose superata. Pensavano al terzo millenio come quello dei beni immateriali, ma io nel cinema c’ero già dentro in realtà, nel calcio invece non sapevo nulla, avevo giocato a basket, ma mi interessava l’unione sul piano spettacolare, cosa offrire al pubblico, il massimo in sala ed in tv ed il massimo della popolarità nel calcio che accomuna tutti”.

“Noi siamo in mano a degli inesperti, degli incapaci. Voi immaginate a scuola se nell’ora di ginnastica uno spiegasse un’ora di tattica, di calcio, per farli appassionati, mollando i videogiochi, gli ipad, per far rintronare questi bambini con genitori irresponsabili. L’ho detto a dei genitori del perché dare questi cellulare. La scuola in generale fa acqua da tutte le parti, i politici per stare in sella per decenni, fanno crescere gli ignoranti, quei pochi andranno all’estero”.

Benvenuti alla diretta testuale del convegno “Ricostruire parola alle Imprese”. Presso il Palazzo dello Sport di Castel di Sangro, in collaborazione con la Regione Abruzzo, la SSC Napoli, il Comune di Castel di Sangro e Wall Street Italia. Presenta il convegno “Ricostruire: La parola alle imprese”. Interverranno Aurelio De Laurentiis, l’amministratore Delegato di Magnaghi Aeronautica Paolo Graziano, l’Amministratore Delegato “Walter Tosto” Luca Tosto, l’amministratore Delegato Triboo Group Riccardo Maria Monti ed in collegamento da Milano, Giuseppe Castagna, Amministratore Delegato di Banco BPM. Condurrà l’evento, Leopoldo Gasbarro, direttore di Wall Street Italia.

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