Inter-Juventus, Pecoraro costretto a restare in silenzio: svelato il motivo

Le parole di Giuseppe Pecoraro, ex procuratore della Figc, sulla partita Inter-Juventus del 2018 e in particolar modo quelle sul Var, dove ha svelato che non è presente l’audio dell’episodio sul fallo di Pjanic su Rafinha, non espulso poi dall’arbitro per doppia ammonizione, hanno fatto scalpore.

Il mondo del calcio si è smosso dopo queste dichiarazioni. Si sono sollevate numerose polemiche: c’è chi vuole giustizia, c’è chi vuole aprire procedimenti e tanto altro.

A radio Kiss Kiss, il giornalista Diego De Luca, svela il perché Pecoraro è stato in silenzio fino ad adesso e questa cosa è uscita solo dopo due anni:

“Abbiamo fatto approfondimenti ed abbiamo scoperto alcune cose. Sino allo scorso dicembre Pecoraro non poteva parlare perché c’era il segreto istruttorio. Farlo immediatamente subito dopo la fine del segreto istruttorio poteva sembrare una vendetta e non era così. Chi detiene i file audiovideo delle partite sono di proprietà di una società privata e la procura non ha una polizia che può richiedere questi file”.

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