Napoli, una stagione a due volti tra promossi e bocciati

Non è stata una stagione semplice per il Napoli di Carlo Ancelotti. Non solo dal punto di vista dei risultati, discutibili o meno. Quello che più pesa, e che bisogna recuperare al più presto, è la crepa creatasi fra i tifosi e la società azzurra. L’entusiasmo è calato con l’arrivo del 2019 e la mancanza di obiettivi importanti da parte degli azzurri. Fuori dalla lotta scudetto già a febbraio e fuori dalle coppe troppo presto, il Napoli ha dovuto fare i conti con la delusione del proprio pubblico.

Eppure la stagione era iniziata bene: grandi risultati in Champions League e buoni in campionato, cercando di tenere il passo di una Juventus incontenibile. Resta il rammarico per l’eliminazione dalla massima competizione europea in seguito alla sconfitta dell’Anfield (1-0), così come resta anche la consapevolezza che il Napoli visto nella seconda parte di campionato è sicuramente una squadra condizionata da vari fattori e le eliminazioni contro Milan in Tim Cup e Arsenal in Europa League ne sono la testimonianza.

Carlo Ancelotti ripartirà da alcune conferme fondamentali. Tra tutti Kalidou Koulibaly, di netto il miglior calciatore della stagione azzurra. Il Napoli ha rifiutato offerte importanti dall’Inghilterra, proprio per volere del tecnico partenopeo, ma anche del giocatore stesso. Decisivo il contributo di Alex Meret, un’altra pedina da cui ripartire così come Fabian Ruiz. L’impatto dello spagnolo col campionato italiano è stato devastante e nella prossima stagione potrebbe definitivamente esplodere. L’apporto di Dries Mertens, qualora restasse all’ombra del Vesuvio, potrebbe essere fondamentale, soprattutto dal punto di vista mentale nello spogliatoio. Così come le gesta tecniche di Arkadiusz Milik che in questa stagione ha dimostrato di poter indossare le vesti di bomber azzurro.

Da valutare il futuro di altri giocatori come Allan, già vicino all’addio a gennaio. Mentre sembra lontano da Napoli il futuro di Mario Rui e Hysaj, entrambi apparsi sottotono per gran parte della stagione. Scarso l’apporto da parte di entrambi i terzini, l quali doti sono state espresse al meglio con Maurizio Sarri in panchina. Proprio quest’ultimo vorrebbe avere con sé l’albanese nella prossima stagione, ma prima dovrà capire quale sarà il suo futuro. Potrebbero lasciare Napoli anche Amadou Diawara e Adam Ounas che non sono riusciti a dare un contributo importante alla causa azzurra, nonostante la fiducia impartita da Carlo Ancelotti. Ci si aspettava di più anche, e soprattutto, da Simone Verdi che è parso apatico per gran parte della stagione, mettendo in discussione il suo futuro. Se dovessero arrivare offerte importanti il Napoli potrebbe decidere anche di cedere l’ex Bologna per puntare su esterni offensivi più dinamici.

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