Dopo tre stagioni sulla panchina del Napoli, Maurizio Sarri è pronto per giocarsi il suo primo titolo europeo nel suo primo anno a Londra. Sarà Chelsea-Arsenal la finale che si disputerà a Baku il prossimo 29 maggio.
È stata una stagione difficile per l’allenatore toscano, ma ora potrebbe togliersi una bella soddisfazione. Lo stesso Sarri ha rilasciato alcune dichiarazioni per La Gazzetta dello Sport, parlando anche di Napoli. Eccone un estratto:
“Se cinque anni fa mi avessero detto che avrei giocatola finale di Europa League, forse mi sarei incazzato perché il mio obiettivo è arrivare in finale di Champions e magari vincerla. Ora ci riempiono di complimenti, ma andare a Baku e non conquistare la coppa sarebbe una delusione. Tanto lavoro per nulla”.
Questo post in breve
Un pensiero alle emozioni post Chelsea-Eintracht:
“I rigori sono stati un supplizio. Mi sono voltato alla fine e non li ho visti perché ci tengo alla salute. Grande emozione? Sì, davvero grande. Ma quelle che ho provato a Napoli restano irripetibili”.
Il futuro
“Lo ripeto: qui c’è il meglio del meglio. In Inghilterra sto bene e voglio restarci”. Ma non le manca qualcosa, magari il sole? “Per me la vita è uguale da tutte le parti. Lavoro quattordici ore al giorno. E quando non lavoro, penso al lavoro”.