Stefano Campoccia, vice presidente dell’Udinese, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal, sulle frequenze di Radio Kiss Kiss. Ecco quanto evidenziato dalla nostra formazione:
“Fa male perdere 4-2 dopo aver disputato una buona gara come quella di ieri contro il Napoli. Anche contro la Juventus abbiamo fatto una buona gara e si è visto contro gli azzurri che siamo cresciuti”.
“Fofana? La sua prestazione fa parte delle magre consolazioni. De Paul? Siamo soddisfatti della sua convocazione in Nazionale argentina come siamo contenti per la convocazione in azzurro di Lasagna. Kevin al Napoli? Bel colore azzurro anche quello. Tutto è possibile, ne riparleremo più avanti“.
Di Lasagna e della sua ottima prestazione di ieri ha parlato anche l’agente, Massimo Briaschi. Procuratore anche di Christian Maggio ai microfoni di Si Gonfia la Rete sulle frequenze di Radio Marte. Ecco quanto evidenziato dalla nostra relazione:
“Solo il Napoli può tenere botta alla Juventus e questo vuol dire che la strada è quella giusta. Il Napoli su Lasagna? Va detto che Kevin ha la necessità di finire bene il campionato con l’Udinese che ha una posizione di classifica abbastanza difficile”.
“Dopo la sosta, l’Udinese affronterà una finale di Champions League per importanza contro il Genoa. Poi, a fine campionato inizieremo a pensare al suo futuro. Giuntoli lo sento spesso, lui è un estimatore di Lasagna, è quello che lo ha preso dall’interregionale, ha scommesso su di lui ed è stato ripagato ai tempi di Carpi quindi è un po’ il secondo padre di Kevin”.
“La chiamata di Mancini è una grande soddisfazione e Lasagna proverà a ripagare questa fiducia, ma non ho dubbi. La concorrenza in Nazionale è elevata anche perchè più in alto non si può andare, ma sono fiducioso”.
“Pusetto? E’ un giovane molto interessante, un ragazzo molto importante perchè può giocare in più ruoli in attacco e si integra molto bene con Lasagna per cui questa può diventare una bella coppia in questo finale di stagione”.
“Maggio a Benevento non sta attraversando un buon momento e voglio sottolineare che la decisione di Christian di andare lì è stata sua e della famiglia in completa autonomia. Ora sono in difficoltà ma andranno ai playoff”.