Ultras Napoli PSG, è partita la festa. All’esterno dello stadio San Paolo, infatti, è ancora in corso una vera e propria celebrazione di amicizia e fratellanza in chiave “ultras” tra partenopei e parigini. Tra le due tifoserie, come è noto, esiste un gemellaggio a quanto pare forte e solido: già a Parigi, infatti, prima della gara d’andata, c’era stata una bella e movimentata radunata tra tifosi nei pressi della Tour Eiffel. Ora, a Napoli, il luogo designato è stato il San Paolo.
Questo post in breve
ULTRAS NAPOLI PSG, UNO SPOT PER IL CALCIO
Già dalla prima mattinata si era parlato di un incontro tra le due tifoserie. Il luogo designato sembrava essere il lungomare di Napoli, un posto simbolo, ugualmente alla Tour Eiffel, per ricelebrare quest’amicizia nata qualche anno fa. Nulla di fatto: gli ultras di entrambe le tifoserie, con alcuni tifosi parigini presenti in città fin da domenica scorsa, hanno deciso di sfilare insieme per il quartiere Fuorigrotta, sede di un tempio calcistico e vero simbolo della Napoli Ultras, ovvero lo stadio San Paolo. Le immagini, raccolte dai nostri inviati al San Paolo, sono semplicemente uno spot per il calcio mondiale. Cori, canti, tamburi, entusiasmo e voglia di ribadire concetti come passione ed appartenenza. Al di là del risultato, al di là della partita. In momenti come questi lo sport ne ha bisogno.
Già ieri, in realtà, c’era stata una piccola celebrazione sotto il murales di Diego Maradona, nel quartiere di San Giovanni al Teduccio. Oggi, in attesa della partita, si è già giocato un match importante. E le tifoserie di ambo le squadre hanno già vinto.
ULTRAS NAPOLI PSG, I MOTIVI DEL GEMELLAGGIO
In molti, anche in questi minuti, si stanno chiedendo il perché. Le indiscrezioni dalla Francia vogliono che uno dei capi ultras del Paris Saint Germain sia di origine calabrese, con un padre, però, tifosissimo del Napoli, che avrebbe contribuito a trasmettere così al figlio una sorta di simpatia per i colori azzurri, arricchitasi anche poi dopo l’arrivo di Edinson Cavani nell’estate del 2013 a Parigi. Ma le due tifoserie sono legate anche per la comune rivalità con due squadre, rispettivamente francese ed italiana. Trattasi del Marsiglia, storica rivale dei parigini, e della Roma, acerrima rivale del tifo azzurro. Difatti i cori principali cantati fuori al San Paolo sono stati rivolti in particolar modo, e veementemente, verso supporter giallorossi e marsigliesi. Va aggiunto che l’amicizia coi tifosi parigini è un gemellaggio del gruppo della Curva B, Ultras 72.
A Napoli, intanto, le forze dell’ordine hanno controllato la situazione in maniera capillare: nessun problema né prima né durante il corteo che, in questi momenti, sta facendo il giro del mondo. Uno spot, dicevamo. Ma anche un bel pre-partita, come se ne dovrebbero vedere di più. Ogni volta. Il calcio, allora sì, è di chi lo ama.
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