Non ha entusiasmato, la Juventus di Allegri nella scorsa gara con l’Empoli. La vittoria di misura, ed ottenuta in extremis dai bianconeri grazie alla doppietta di Cristiano Ronaldo, ma anche ad un rigore parecchio discusso fischiato a Dybala, non ha impressionato tifosi ed addetti ai lavori.
Fa però eccezione Mario Sconcerti, che nel suo consueto editoriale per il Corriere della Sera esalta i bianconeri dopo la rischiosissima prestazione di Empoli: “Le sorprese vengono quasi tutte dalla differenza della Juve. Nei sette scudetti precedenti mai aveva avuto un vantaggio così forte, 6 punti sulla seconda, 13 sulle quinte tra cui Roma e Milan, che pure ha una partita ancora da giocare. E non ha avuto un cammino solo facile, la Juventus. Ha fuori una parte del centrocampo titolare, situazione che fa seguito a molti altri infortuni. Ha avuto due brutte storie d’immagine, quelle degli striscioni contro il Torino e quella del bagarinaggio; la vicenda Ronaldo che mette ancora brividi; il caso Marotta e il rinnovo dei manager societari. Per due mesi di stagione trionfale non è poco.
Gli avversari si eliminano fra di loro. Napoli e Roma si sono fermate insieme, oggi si vedrà chi va avanti fra Lazio e Inter. La Juve ha giocato abbastanza male a Empoli ma aveva vinto a Manchester. È un’ illusione nostra che si possa correre sempre, essere sempre belli. In realtà più devi vincere e più sei condannato a deludere qua e là”.
Andrebbe però aggiunto che la Juventus, Napoli e Lazio a parte (entrambe in casa, ndr), deve ancora affrontare la maggior parte degli scontri diretti.