Zielinski mister «100 milioni». La nascita del «nuovo» De Bruyne

Un anno fa, Maurizio Sarri si era espresso così sul suo conto: “È un talento assoluto. Ha anche grandi doti fisiche e se cresce a livello di personalità può giocare in qualsiasi zona del campo. Sarà il nuovo De Bruyne”. Qualcuno sorrise, altri arricciarono il naso, quasi nessuno sembrava convinto. Ma il toscano, che in campo lo vedeva ogni giorno, aveva più che ragione. quando arrivò in Italia, grazie all’Udinese, Piotr Zielinski fu acquistato per 100mila euro. Quella la cifra con la quale i friulani riuscirono ad accaparrarselo anticipando tutte le altre che avevano messo su di lui occhi importanti. La trafila in bianconero l’ha fatta tutta, ad Empoli si è formato, con due anni di esperienza napoletana ha deciso di mettere il suo nome in cima alla lista dei talenti azzurri.

Si, perché se il Napoli si è risvegliato col sorriso oggi è anche grazie a lui. Soprattutto grazie a lui. La grande prestazione di Roma contro la Lazio aveva rilanciato le sue quotazioni e il brutto primo tempo di ieri sembrava davvero lontano dalla sua realtà. Rientrato dagli spogliatoi, Zielinski ci ha messo poco per farsi perdonare: grande giocata e gol di sinistro, poi la magia a volo di destro. E dal peggiore dell’incontro diventa subito il mattatore. I tifosi napoletani sono ormai abituati alle sue qualità, ma troppo spesso ci si dimentica che uno dei migliori centrocampisti d’Europa è proprietà del Napoli. A soli 24 anni, Piotr sembra avere raggiunto la maturità giusta per prendersi finalmente la scena assoluta, il punto più alto di una carriera che con Carlo Ancelotti può diventare brillante dentro e fuori dai confini nazionali.

La grande prestazione di ieri al San Paolo è solo la giusta conseguenza di quanto visto in questi anni. Dopo un biennio passato in chiaroscuro alle spalle di Hamsik, il Napoli 2018-19 è partito per consentire al polacco le migliori fortune. Alle sue spalle è arrivato Fabián, senza troppe pretese di titolarità ma con una gran voglia di metterlo in difficoltà, gara dopo gara. Poi lo spostamento di Hamsik, che dal lato sinistro è passato a fare il regista per consentire a Piotr maggiori libertà ma anche responsabilità. Le risposte arrivate dalle prime due uscite ufficiali sono già state positive, all’orizzonte si vede già un rinnovo importante con clausola rescissoria da 100 milioni e Ancelotti sa di poter contare su di lui. Per renderlo il «nuovo» De Bruyne, o anche il miglior Zielinski.

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