Mario Rui ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, durante Radio Goal.
Queste le parole dell’esterno portoghese: “Abbiamo dato tutto, ma c’è un po’ di rimpianto. La squadra, tutto il mondo Napoli ha visto che abbiamo dato tutto. In qualche partita siamo mancati, però la squadra si è giocata tutto ciò che aveva e purtroppo non siamo riusciti ad arrivare al sogno. Cercheremo di continuare a fare bene, magari per il prossimo anno.
Scudetto? Da come abbiamo giocato e dimostrato sempre o quasi lo meritavamo noi, esprimendo il calcio migliore in Italia. Siamo mancati in altro, ma fa parte del calcio. Abbiamo due gare importantissime, cercheremo di fare il record di punti nella storia del Napoli per regalare delle gioie ai nostri tifosi. Sono d’accordo con Marek quando dice che daremo l’assalto allo scudetto. Ogni anno questa squadra è migliorata, ha ancora margini, questa stagione ci farà arrivare alla prossima ancora più preparati, perché abbiamo imparato altre cose.
Se rimanesse il mister sarebbe la strada migliore, perché siamo abituati a questo sistema di gioco e per dare continuità sarebbe importante. Mi auguro di poterlo fare ancora col mister. Gol al Cagliari? Tutti mi abbracciarono ma penso che tutti l’abbiano fatti perché sorpresi. Per fortuna ogni tanto si fanno certe cose. Molto facile ambientarsi in questa squadra, perché ci sono grandi giocatori ma anzitutto grandi uomini. L’ho sempre detto, fin da quando sono arrivato. Col tempo che è passato il feeling è migliorato.
Col Cagliari fu una partita importantissima, sotto tutti gli aspetti ma non penso sia stata solo quella: il Napol ha fatto bene in altre partite. Poi i complimenti di Sacchi e Guardiola, due dei più grandi, ci fanno piacere. Contraccolpi? Capita talvolta: con la Fiorentina siamo rimasti in dieci, è stata dura ma non è un alibi perché a dei professionisti può succedere ma in qualcosa ci ha condizionati. Rui Patricio? Lui è un grande portiere, lo conosco e so che è un grandissimo giocatore con molta esperienza. Gioca da anni a grandi livelli allo Sporting, è titolare in nazionale, è un grande portiere. Se verrà a Napoli non lo so, ma è sicuro che è un gran giocatore. Mondiali? Sarebbe un sogno, perché poter rappresentare il proprio paese nella maggior competizione al mondo è un sogno. Spero si realizzi. Giocare con CR7? Una favola. Guardavo Cristiano e mi dicevo: ‘Ma è vero, sono qui?’. Lui è uno dei più grandi di sempre, giocarci insieme è una bella storia da raccontare a figli e nipoti. Sarà sempre uno dei momenti più alti per me, a livello calcistico. Abbiamo assaporato il sogno scudetto, faremo di tutto per realizzarlo per noi e per tutta Napoli”.