Il Napoli crolla al San Paolo contro la Roma. C’era bisogno di rispondere immediatamente alla Juve, che è riuscita a vincere al 93′ contro la Lazio; un po’ la sfortuna ed un po’ una Roma molto cinica hanno fermato gli azzurri. Al termine del match, Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Premium Sport:
“È una partita da rivedere, perché dal campo ci sono stati tanti aspetti positivi. Abbiamo avuto tantissime occasione, quindi ci sono tanti punti buoni dai quali ripartire. Bisogna capire perché la Roma abbia avuto tutta questa facilità nel segnarci, nonostante le poche occasioni.
Il nostro ambiente non ha dubbi e sa che noi non siamo un’espressione così forte del calcio italiano, ma stiamo dicendo la nostra. Dispiace molto per il nostro pubblico, perché ha sofferto, ma sa bene che noi stiamo dando tutto.
L’attacco della profondità non ci ha creato troppi problemi, perché abbiamo preso gol da fuori. Più che altro ha influito il gol dell’1 a 1, dato che è arrivato immediatamente dopo il vantaggio. Purtroppo siamo stati molto sfortunati, perché se si guarda la partita nel complesso è stata pienamente in mano nostra. Dobbiamo solo rivederla con calma per capire come mai abbiamo concesso così tanto, nonostante siano arrivati così poche volte al tiro.
Abbiamo perso per demeriti nostri e per meriti della Roma. Non è giusto pensare che la Juve abbia giocato prima di noi, perché non dobbiamo avere degli alibi.
La lotta scudetto è solo della Juve, mentre noi cercheremo di rendergli la vita difficile fino alla fine.
In attacco credo che la squadra abbia funzionato bene, mentre meno in fase difensiva. Devo capire quanto spazio abbiamo concesso lì dietro oppure quanto ci hanno messo di loro gli avversari“.
Il tecnico della squadra partenopea ha parlato anche ai microfoni di Sky:
“Secondo me sotto tanti punti di vista abbiamo fatto una buona gara, perché una partita che finisci con 11 palle gol a 5 di solito è una partita che vinci 3-1. Abbiamo consentito alla Roma poche volte di entrare nella nostra metà campo e rarissimamente nella nostra area di rigore, quindi dobbiamo analizzare perché abbiamo concesso 4 gol alla Roma, che abbiamo tenuto per lunghissimi tratti lontano dalla nostra area.
Punti persi in casa? Penso sia una casualità, perché giochiamo allo stesso modo in casa e fuori. Non penso che questa sconfitta ci possa abbattere: questo poteva accadere nel ko con la Roma l’anno scorso, quando la squadra appariva spenta, mentre questa è una prestazione in cui hai costruito tanto.
Il mio pensiero al gol di Dybala? Si è trattato di un pensiero da toscano, quindi non posso ripeterlo, ma a prescindere da ciò noi siamo orgogliosi di essere riconosciuti per la lotta scudetto. Questa squadra ha fatto talmente bene che ci si aspetta cose che vanno anche al di là del nostro gruppo e della nostra società“.
Infine, nella conferenza stampa di fine partita, dove si sono riuniti tutti i giornalisti, ha risposto a qualche curiosità:
“Spero che questo risultato non avrà grandi ripercussioni sulla squadra, perché abbiamo fatto un’ottima prestazione, con 27 tiri in porta. L’unica cosa da valutare è perché abbiamo consentito ad una squadra che ha toccato 8 palloni nella nostra area di fare 4 gol. È una prestazione dalla quale dobbiamo uscire non abbattuti, ma consapevoli che è stata una partita maledetta. Razionalmente dobbiamo comprendere come mai è successo questo.
Il pareggio credo sia stato un episodio che ci ha congelato un attimo, dato che è arrivato immediatamente.
Nella fase iniziale della partita ho avuto la sensazione che abbiamo perso un po’ troppi palloni, mentre sul gol si è messo anche il fattore casuale, dato che il gol è stato beffardo.
Oggi si va a casa amareggiati non tanto per il risultato, quanto per un pubblico del genere. Abbiamo giocato a calcio fino alla fine e questo va riconosciuto ai nostri ragazzi. Dobbiamo ringraziare i nostri tifosi, perché vedere una reazione del genere a fine partita è impagabile.
Nei prossimi giorni dobbiamo capire cosa ci è mancato, perché abbiamo giocato sui soliti ritmi. Anzi, abbiamo fatto ancora di più, perché giocando contro una grande squadra come la Roma, abbiamo creato 11 occasioni, con 27 tiri, di cui 15 nello specchio“.