Raiola: “Insigne? Ora non posso essere il suo procuratore, ma mi farebbe molto piacere”

Mino Raiola è stato protagonista di un’ intervista ai microfoni di RaiSport, pubblicata e commentata in studio questa sera nel corso della trasmissione sportiva “Calcio&Mercato”.

Il noto procuratore ha commentato così il disastro della Nazionale italiana durante le qualificazioni, inserendo Lorenzo Insigne tra la lista dei suoi assistiti presenti in nazionale: “Assurdo non qualificarsi con certi giocatori. Voglio parlare dei miei: Donnarumma, Verratti, Balotelli, Bonaventura e Insigne… Anche mia mamma sarebbe riuscita a qualificare la squadra al mondiale con questi calciatori, bastava dire ‘giocate voi’. Chi ha messo Ventura lì dovrebbe vergognarsi”.

Su Lorenzo Insigne: “Per ora sta con un procuratore con cui deve risolvere certe questioni, per il momento non posso essere il suo procuratore anche se mi farebbe molto piacere. È un giocatore unico, ha delle giocate spettacolari se messo nelle giuste condizioni. Il Napoli ci ha abituato a non vendere i suoi pezzi pregiati, per il suo futuro vedremo”.

Sulla corsa scudetto: “Da napoletano spero che il Napoli riesca a vincere lo scudetto, dimostrando che lo si possa fare anche contro una squadra forte come la Juventus. Sarri sta facendo un grande lavoro, ma ha una panchina un po’ corta, va detto”.

Sul ritorno di Mario Balotelli: Pronto a tornare in Italia. è maturato, è uno dei primi dieci attaccanti al mondo, in Italia è il numero uno. Vale 100 milioni, ma si può prendere a parametro zero, un affare. Sto già trattando con molti club in Inghilterra e in Italia. Ho parlato con Juve, Roma, Napoli, Inter. Il Milan? No, lì no perché c’è Mirabelli e non posso parlare con lui, non ho la ‘patente’ per farlo”

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