L’Head of Operation, Sales & Marketing del Napoli, Alessandro Formisano, ha parlato in conferenza stampa al Mann per la presentazione della mostra “Napoli nel mito“.
Queste le sue parole: “Ringraziamo Giulierini, il fatto di essere qui è un suo merito, è la sua capacità di guardare avanti. Abbiamo fuso sacro e profano. Gli ho proposto questo a gennaio, stasera sono emozionato. Non si parla solo di calcio, di mercato o marketing, ma della storia del Calcio Napoli. La responsabilità importante è quella di raccontare la storia. Partiamo dal 1906 in questa mostra, vent’anni prima della nascita del Napoli. È un percorso estremamente lungo. Questa è una mostra, non un museo, in un luogo meraviglioso. Non è una opera omnia, anzi, la mostra nasce per un periodo breve volutamente perché vuole raccontare una parte della storia del Napoli, raccontare i personaggi che hanno fatto la storia.
C’è stato un grande lavoro di selezione. Abbiamo messo insieme una serie di mondi in una grande attività di allestimento. Quel che non ci sarà in questa mostra, i tifosi lo vedranno prossimamente. La mostra è già un successo, perché è il successo del modo di lavorare, di raggiungere un obiettivo. Non guardiamo mai all’individualismo, la nostra squadra è espressione di lavoro di team, sinergia, come lavoriamo noi. Siamo stati molto determinati a raggiungere questo obiettivo, mi unisco ai ringraziamenti. Abbiamo ricostruito gli anni del calcio, ma anche gli anni della città. La mostra si articola in sette momenti storici: dal 1905 al 45 e via dicendo. Raccontiamo il tutto in momenti diversi, grazie a delle teche che racchiudono collezioni di grande pregio. Non c’è niente di random, tutto ha un grande valore scientifico. Ci sono maglie d’epoca, immagini che consentono di cogliere appieno il racconto, poi ci sono le immagini emozionali. Abbiamo 13 maxi-schermi per raccontare per emozioni quel che abbiamo voluto descrivere. L’intenzione di questa mostra è quella di creare valore. Chi visiterà la mostra avrà una guida, un documento in cui ci sarà sì una mappa ma non solo. Abbiamo collaborato con grandi penne del giornalismo partenopeo, ognuno di loro ha raccontato la storia del Calcio Napoli da un proprio personale punto di vista. La mostra è corredata da una applicazione disponibile su I-Tunes da ora, che permette più cose. È gratuita, scaricabile anche qui dalla mostra. La guida consente di avere tante informazioni, ma soprattutto consente di ricevere, visitando la mostra, delle notifiche sul proprio telefonino di ciò che si sta vedendo”.
Formisano ha poi parlato anche ai microfoni di Canale 8: “Questa è una mostra emozionante, piena di cimeli e ricordi. Anche De Laurentiis, che ha fatto di tutto per essere qui, è rimasto contento, essendo molto coinvolto. In caso di scudetto il direttore del Museo ci ha promesso una sala intera. Qualora succedesse avremmo una sala in più!”.