Non proprio la stagione che si attendeva, presenze a singhiozzo e una titolarità mai scontata. Nonostante le premesse fossero ben diverse. Chiusa l’annata con un ritorno – amaro – alla casa madre, per Alberto Grassi il presente è tutto proiettato verso l’Europeo Under 21 in Polonia.
Poi, soltanto poi, sarà tempo di decidere. Il meglio per il proprio futuro, minutaggio, continuità, l’unico modo per trovare la propria dimensione. Un anno e mezzo sulle montagne russe, dall’esplosione a Bergamo, il Napoli, poi un progessivo declino.
Troppo presto per accantonare le proprie ambizioni. La fiducia, a partire dal suo entourage, resta altissima. Sarà però necessario trovare la piazza giusta in cui trovare spazio, tranquillità e basi per crescere progressivamente. Elementi essenziali per un classe ’95 di talento ma, ancora, in cerca di autore. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport tutti gli indizi portano in terra scaligera. Il Chievo di Rolando Maran per ripartire. E cogliere a pieno la propria occasione.
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