Sarri: “Crediamo al secondo posto. Hamsik sta meglio, Zielinski potenziale fuoriclasse. Juve e Real testimoniano la nostra crescita, ma non siamo ancora grandi”

Il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, ha parlato a Castel Volturno nella consueta conferenza stampa pre partita. Le sue dichiarazioni:

Zielinski (Domanda SpazioNapoli.it) “Ha già giocato più di 40 partite, questa cosa l’ha pagata con un po’ di appannamento. Nelle ultime settimane sta meglio, ma è normale che accada questo dato che quest’anno ha raddoppiato i minuti in campo rispetto ad Empoli. Ora sta bene e spero che possa fare un’estate di riposo, parliamo di un potenziale fuoriclasse. Se cresce in personalità diventa fortissimo”.

Domani partita più adatta a Jorginho? – “In linea teorica sì, ma può darsi che avremmo bisogno di una fase difensiva di buon livello dato che loro giocano su più linee. Non ho ancora deciso tra lui e Diawara, ma non mi faccio problemi, sono entrambi bravi e potrei tirare a sorte”.

Motivazioni – “Per noi è una gara importantissima, il primo requisito è l’umiltà, il secondo è essere intelligenti e capire che non sarà facile. Il calcio italiano negli ultimi due anni è cambiato molto. Prima le squadre di metà classifica mollavano prima, oggi ci sono pochissime partite scontate. Mi fa piacere, è segno di crescita. Se non dovessimo avere motivazioni, sarebbe palese il fatto che non siamo una grande squadra”.

Ghoulam e Strinic – “Hanno dato sensazioni positive entrambi. Ho visto il croato meglio e ha giocato di più, poi ho visto meglio Ghoulam e ha giocato lui. Si potrebbe riproporre quest’alternanza”.

Rog – “Il ragazzo è creciuto tantissimo ed è pronto per giocare. Certe possibilità di vederlo in altri ruoli è fattibile, ma solo in certe partite. Ha un futuro importante da centrocampista”.

Difesa – “Tonelli è quello più indietro, Maksimovic e Chiriches stanno bene entrambi. Vedremo domani chi scenderà in campo al posto di Koulibaly”.

Maglia numero 10 a Napoli – “C’è l’aspetto positivo di lasciare il sogno al bambino e quello negativo del fardello da portare per paragoni ingiusti. Però il sogno va lasciato”.

Compleanno Mertens – “Regalo? Domani deve farlo lui a noi, poi gli faremo la festa che merita. Del suo compleanno fino alle 9 non mi importerà assolutamente niente”

Hamsik – “Ha fatto gran parte di allenamento insieme al gruppo. Il dottore mi ha detto che non ci sono grandissimi rischi. Vediamo tra oggi e stamattina come sta e decideremo”.

Ritiro Totti – “Ritirare la maglia numero 10? Prima di tutto non ho mai sentito Totti annunciare il ritiro. Poi a questi campioni va dato il giusto tributo però ritirare una maglia del genere è togliere il sogno alle generazioni future. Farei ritiro temporaneo”.

Juventus e Real Madrid – “Affrontare le due finaliste Champions in due manifestazione diverse penso rappresenti una possibilità su un miliardo. È casuale, ma è dimostrazione anche di quanto abbiamo fatto bene nelle due manifestazioni. Siamo stati sempre in partita con entrambe e questo ci dà sensazione che stiamo crescendo. Ci fa sentire grandi? Per la nostra dimensione penso di sì, perchè stiamo facendo bene. Se guardiamo la dimensione mondiale forse grandi ancora non lo siamo del tutto”.

Cagliari – “Cinque a zero cosa rappresenta? Un problema. È squadre in salute e sarà più determinata per il risultato dell’andata che vorrà riscattare.Non dobbiamo sbagliare assolutamente nulla. Dobbiamo dimostrare umiltà perchè senza la giusta umiltà non potremo superare le difficoltà della partita. Il secondo requisito è la determinazione”.

Secondo posto – “Vorrei sapere gli obiettivi dell’anno prossimo perchè non ho ancora parlato col presidente. Arrivare secondo o terzo la prossima stagione sarà uguale perchè andranno in Champions le prime quattro. Anche se poi chi va in campo preferisce il piazzamento migliore. Vogliamo raggiungere obiettivo storico: quello di raggiungere il secondo posto due anni consecutivi. Per noi sarebbe importante”.

Poca serenità Roma – “Secondo me a loro non manca niente, hanno media punti altissima e sono avanti. Non dobbiamo pensare a niente, solo a fare risultato e vedere se abbiamo possibilità. Ci abbiamo sempre creduto e continuiamo a farlo”.

Dal nostro inviato a Castel Volturno, Andrea Gagliotti

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