Jorginho anche uomo assist: tutti i numeri straordinari dell’italo-brasiliano

E’ uno di quei giocatori che non fanno stropicciare gli occhi, che a volte non si vedono e non prendono titoloni e copertine. Ma è anche uno di quei giocatori che tutti gli allenatori vorrebbero, per la propria capacità di essere terribilmente presente ma per nulla ingombrante.

Jorginho è uno di quei giocatori capaci di farti dire, quando dopo le partite si analizzano le statistiche “Per bacco (edulcoriamo) che partita che ha fatto stasera!”. L’italo brasiliano è un facilitatore, un giocatore che ha sempre o quasi la lucidità di fare la giocata giusta. Magari non azzarda spesso l’ultimo passaggio, magari gioca tantissimo in orizzontale con passaggi che possono sembrare banali ma non lo sono.

Nel gioco di Maurizio Sarri, uno spartito che alterna momenti di armoniosa melodia a picchi di ritmo impennati, Jorginho rappresenta il perfetto metronomo, quello che gestisce i tempi con una calma disarmante.

LAZIO E UDINESE PER TORNARE GRANDI

Il grafico dell’impressionante mole di passaggi di Jorginho contro l’Udinese – Dati FourFourTwo

In molti ad inizio stagione gli preferivano – e tutt’ora gli preferiscono – Diawara, per la capacità del giocatore africano di aggiungere centimetri e gamba al centrocampo azzurro. Sarri però in questo senso si è dimostrato meno integralista del solito e da inizio stagione ha alternato i due centrocampisti in maniera quasi scientifica: 26 presenze per Jorginho, 25 per Diawara, che ha giocato meno in campionato e più nelle coppe.

Sarri si fida ciecamente del centrocampista che maggiormente fu la rivelazione dello scorso campionato, e fa bene perché in un certo senso il mediano di Imbituba sta riscrivendo le statistiche da record nel suo ruolo: contro la Lazio era stato il primo giocatore a completare 150 passaggi nelle prime 5 leghe europee, mettendone a referto 151.

Il totale diceva 174 palloni toccati con il 93% – un’enormità – di precisione dei passaggi. Contro l’Udinese Jorginho si è superato, con 153 passaggi riusciti su un totale di 161 tentati.

Uno però merita un’attenzione particolare, merita il passaggio che ha sbloccato la gara: un tracciante in mezzo a mille maglie bianche dell’Udinese per trovare Mertens sulla linea del fuorigioco che a tu per tu col portiere non può sbagliare. Il terzo assist in stagione dopo quelli a Pescara e Crotone. Ma se Jorginho oltre ad orchestrare a centrocampo trova anche questi acuti, per gli altri e per Diawara, sono guai veri.

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