Nel Dicembre scorso, presso la Casa del Calcio Europeo di Nyon si è riunito il comitato esecutivo UEFA, che fra i vari punti discussi e decisioni prese, comunica di aver ufficializzato un cambio di orari nelle gare di Champions League.
La forma e gli orari che verranno adottati sembrano avvicinarsi parecchio a quelli utilizzati tutt’ora per l’Europa League (torneo rinnovato più recentemente rispetto alla Champions, probabilmente gli orari sono stati testati in EL per poi adattarli anche alla massima competizione europea), infatti, mentre ora le gare si giocano tutte in contemporanea alle 20.45, dal 2018 (e per almeno tre anni) le gare verranno divise in due fasce orarie, quella delle 19 e delle 21.
Due partite in programma alle 19.00, e le restanti sei alle 21.00. Così dovrebbe essere organizzato il palinsesto europeo fra due anni. Tutti potranno assistere almeno a due gare nello stesso giorno, e risulta pronosticabile che questo “attacco alla contemporaneità” andrà a dare maggior valore economico al torneo, visto che le televisioni potranno trasmettere le partite con più comodità e flessibilità d’orario.