Simone Zaza, attaccante del West Ham accostato più volte al Napoli in queste ultime settimane, ha parlato ai microfoni di Raisport, commentando le tanti voci di mercato:
“L’Italia mi manca: mi manca il cibo, il sole. Ero cosciente di incontrare difficoltà personali e calcistiche andando fuori, non pensavo in questo modo però. Sono molto legato all’Italia, ma vivo in una città fantastica, dovrò abituarmi. Questo momento negativo dipende soltanto da me e sono l’unico a poter cambiare le cose.
Fallimento andar via? È successa una cosa simile l’anno scorso alla Juve, si parlava di una mia cessione a gennaio. Sapevo che rimanendo in bianconero non avrei trovato lo spazio che volevo però mi sono sempre allenato e in ogni momento che venivo chiamato in causa riuscivo a fare bene. Mi sono levato delle piccole soddisfazioni pur giocando poco. La stessa cosa adesso: ho disputato 7 o 8 partite, ne ho giocate solo due bene, nelle altre non ero io. La Premier è un campionato completamente diverso, più fisico, meno tattico, ma penso di poterci stare. Non ero un fenomeno prima, non sono un brocco adesso. Voglio dare tutto me stesso fin quando me ne sarà data la possibilità, senza rimpianti. Non è tanto quello che pensano gli altri, ma una cosa mia, personale. Se riesco a raggiungere qui i miei obiettivi, poi magari dopo vado via, dopo uno, due o tre anni, però voglio esprimermi al meglio. Ai napoletani cosa rispondo? Ho letto tanti articoli sull’interessamento del Napoli, non mi ha chiamato nessuno. Non so niente, non so quanto queste cose siano vere”.
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