Stasera, nella gara di Europa League contro il Midtjylland, Manolo Gabbiadini partirà titolare dopo i lievi “mal di pancia” dovuti al non giocare con continuità in campionato. In campo europeo tocca a lui guidare l’attacco azzurro, così come fatto nella gara di andata contro i danesi dove siglò una splendida doppietta. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport analizza il momento dell’ex doriano, chiuso in campionato da Gonzalo Higuain e quindi voglioso questa sera di dimostrare di non essere solo una riserva. L’opportunità è ghiotta per Gabbiadini, Napoli e Maurizio Sarri gli chiedono un gol importante per assicurarsi la qualificazione aritmetica ai sedicesimi di Europa League e soprattutto il primo posto che gli consentirebbe di essere testa di serie nel sorteggio di dicembre.
Finora, tra campionato e coppa, ha giocato appena 419 minuti pochi per uno come lui che era arrivato all’ombra del Vesuvio, nello scorso gennaio, convinto di poter essere più utile alla causa. Il cambio di modulo di Sarri lo ha penalizzato molto; nel vecchio 4-3-1-2 avrebbe avuto più chance potendo giocare in entrambi i ruoli d’attacco, mentre ora con il 4-3-3 l’allenatore azzurro lo vede solo come vice Higuain e quindi difficilmente riesce a trovare lo spazio sperato. Dovrà cogliere a volo queste occasioni che gli capitano. Poi, del suo mal di pancia ne discuterà l’agente Pagliari, con il d.s. Giuntoli. E il mercato di gennaio potrebbe essere un punto d’incontro per le esigenze delle parti.