Michu: “Ecco il motivo del mio lungo infortunio, a breve tornerò. Futuro? Ho un desiderio…”

Miguel Perez Cuesta, in arte Michu, attaccante del Napoli, ha vissuto una stagione molto sfortunata, a causa di un infortunio – l’ennesimo – alla caviglia. Lo spagnolo ha raccontato il suo stato d’animo e la sua esperienza in azzurro, in un’intervista al quotidiano spagnolo Marca. Ecco le sue parole tradotte da SpazioNapoli:

 In una settimana, se tutto va come previsto, ritornerai a disposizione. Come stai? “Bene, bene. Non manca tanto. Spero di ritornare in gruppo a breve”.

Che cosa ha reso difficile il recupero? E’ stato difficile. Non c’è niente di peggio per un giocatore di essere infortunato. E’ la seconda volta che vivo questo calvario, ma cerco di restare ottimista: vedo la luce alla fine del tunnel”.

Cosa ti ha spinto di nuovo sotto i ferri 11 mesi dopo l’infortunio? “La prima operazione non è andata come previsto.Nel mese di marzo sono tornato a giocare, ma la caviglia mi dava fastidio, ma pensavo che il problema si fosse risolto dopo le vacanze e che avrei affrontato il ritiro in buone condizioni”.

In estate sei arrivato al Napoli, ma nel mese di novembre la caviglia ha dato nuovi problemi. Le cose, in un primo momento, andavano meglio, ma a poco a poco ho cominciato ad avvertire fastidio. Ho resistito fino a novembre, ma poi non ce l’ho fatta più. Il dolore era diventato insopportabile. Non ne potevo più”. 

Nel novembre 2014 nuovamente sottoporsi ad intervento chirurgico, questa volta a Vitoria. Che cosa è cambiato? “Mi sento bene. Le sensazioni sono migliori e sembra che sia già guarito. Ho molta voglia di iniziare a lavorare con il gruppo e tornare a sentirmi un calciatore”.

A causa dell’infortunio alla caviglia hai potuto giocare soltanto 241 minuti ufficiali, ma hai notato il cambiamento tra il calcio italiano e la Premier? “Mi sono trovato bene. Benitez allena bene e fa capire le sue idee e ciò che vuole dai suoi uomini”.

Nel tuo debutto in campionato con il Rajo Vallecano hai segnato 15 gol e a quello in Premier con lo Swansea, 18 . A Napoli, invece, sei ancora a secco. Cercherai di rifarti? “Un passo alla volta. Ora sono concentrato sul recupero. Penso solo ad allenarmi di nuovo, rivivere le emozioni del campo e raggiungere la forma fisica dei miei compagni. Ovviamente nel tempo che rimarrà, voglio dimostrare di poter essere utile alla causa azzurra”.

Cosa ti sei detto con Rafa Benitez in tutto questo tempo che sei stato fuori? “Parlo molto con l’allenatore. Vorrei poter ripagare la fiducia riposta in me. Quando mi sono allenato col gruppo ha dimostrato di essere un 10, il migliore, come persona e come allenatore”.

Benitez, con la squadra in corsa su tanti fronti, attende il tuo arrivo. “Più siamo e e più il tecnico avrà maggiori opzioni tra cui scegliere. La squadra sta lottando per occupare una delle posizioni che danno accesso alla Champions in Serie A e continua la corsa alla Coppa Italia e l’Europa League. Ho sofferto, il mio desiderio è quello di aiutare in questo tratto finale di Napoli”.

Come giudichi la stagione del Napoli? E’ stata una grande stagione. Vedo bene la squadra, che cerca sempre di giocare a calcio. Inoltre la vittoria della Supercoppa italiana contro la Juventus a dicembre, la conquista della semifinale della Coppa Italia e i quarti di Europa League sono ottimi risultati”.

Siete favoriti nelle due coppe? “Non mi piace parlare di favoriti. In Coppa abbiamo portato a casa un buon risultato sul campo della Lazio, ma deve decidersi ancora tutto. In Europa ci sono ancora molte squadre forti, a partire dal nostro prossimo avversario: il Wolfsburg”.

Hai saltato la parte più importante della stagione. “Forse sì. Abbiamo subito molti infortuni e, essendo impegnati su tanti fronti, abbiamo giocato molte partite. La cosa che mi infastidisce di più è che non sono stato disponibile per giocarle”.

Ma ritornerai nel gran finale di stagione. “Spero possa contribuire positivamente in questo ultimo tratto della stagione”.

Ti senti in debito con i tifosi del Napoli? “E’ stata una stagione difficile. Non ho avuto fortuna, ma voglio tornare a Napoli e ripagare i tifosi per l’amore che mi hanno dato fin dal primo giorno. Il nostro pubblico è impressionante”.

Con l’arrivo di Gabbiadini a gennaio e la presenza già di Zapata ed Higuain, la concorrenza è aumentata. Cosa ne pensi? “Sono calciatori di alto livello e lo stanno dimostrando. Stanno facendo molto bene”.

Il Napoli ha un’opzione per il tuo acquisto, vorresti restare in azzurro? “In questo momento non ci penso. Sono stato fuori a lungo, il mio unico desiderio è quello di aiutare il Napoli per il finale di stagione.

Tornerai allo Swansea? “Non lo so, davvero. Non penso al mio futuro ora, voglio solo guarire”.

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