L’ennesima occasione persa e le conseguenti polemiche arbitrali rischiano di innervosire l’ambiente azzurro e di creare un’aria disfattista prima ancora che la stagione e la matematica soprattutto condannino il Napoli. La sosta aiuterà a sgombrare questi pensieri ma al ritorno servirà un super Napoli per battere la Roma all’Olimpico.
CRISI CASALINGA – Le statistiche fanno ben sperare i tifosi partenopei, infatti, i giallorossi non vincono tra le mura amiche esattamente da 4 mesi, quando riuscirono a battere l’Inter di Mancini con un secco 4-2. Dopo quella gara solo tante delusioni e sofferenza: 7 pareggi e 4 sconfitte tra campionato e Coppa Italia ed Europa League. Un bottino davvero misero che ha dato il via libera alla Juventus per la conquista del suo quarto scudetto consecutivo e ha permesso l’avvicinamento di Lazio, Sampdoria, Fiorentina e Napoli appunto creando una bagarre incredibile per il secondo e terzo posto.
FATTORE AMBIENTALE – La Roma non sta vivendo un momento semplice nemmeno a livello ambientale. Dopo essere stati “chiamati a rapporto” dalla Curva Sud dopo la disastrosa sconfitta in casa contro la Fiorentina in Europa League, Pjanic prima e il ds Sabatini poi sono stati contestati pubblicamente e come se non bastasse negli ultimi giorni si sono sollevate polemiche anche su Rudi Garcia, reo secondo alcuni di essere troppo distratto da vicende sentimentali. La vittoria col Cesena di domenica ha dato un po’ di ossigeno alla squadra capitolina ma non si può certo dire che la crisi sia finita.
MERCATO SBAGLIATO – Dopo la cessione di Mattia Destro al Milan la Roma ha perso notevolmente di prolificità: l’ivoriano Doumbia, preso a gennaio proprio per sostituire l’ex Siena, sembra ancora imballato e Totti, Iturbe, Ljajic e Gervinho non sono certo dei bomber. Nelle ultime dieci partite solo una volta i giallorossi hanno segnato più di un gol: contro il Feyenoord nel ritorno dei sedicesimi di Europa League.
Il Napoli non starà vivendo di certo una delle sue fasi migliori in campionato ma si troverà di fronte una squadra che, paradossalmente, sta peggio. Benitez vuole approfittare di questo momento per sferrare l’attacco decisivo e avvicinare la zona Champions con una vittoria che varrebbe oro.
Renato Natella