L’importanza di giocarsi la Champions al San Paolo: ora più che mai deve tornare ad essere un fortino invalicabile

Le vittorie di Lazio, Fioretina e Sampdoria di ieri hanno lasciato un sapore agrodolce ai tifosi partenopei; c’è chi vede il bicchiere mezzo pieno puntando sempre la Roma e chi comincia a guardarsi alle spalle. Una situazione di equilibrio che prelude ad una bagarre emozionante per i due posti Champions in questo finale di stagione.

FORTINO SAN PAOLO – Il Napoli non ha brillato nelle ultime uscite e soprattutto in trasferta ha peccato in personalità. La squadra azzurra  non è mai riuscita davvero ad approfittare del momento di forma pessimo della Roma che non vince in campionato dalla trasferta di Cagliari di un mese fa. Dalla loro gli azzurri possono contare però sul calendario, infatti, escluso lo scontro diretto dell’Olimpico previsto tra poco più di due settimane proprio contro i giallorossi, il Napoli giocherà in casa tutte le altre partite con le rispettive rivali.

SCONTRI DIRETTI – Un secondo vantaggio di cui può usufruire il Napoli sono sicuramente i risultati dell’andata contro Roma, Lazio, Samp e Fiorentina: 3 vittorie e un pareggio il bottino, il che, evitando clamorosi scivoloni casalinghi, permetterebbe agli uomini di Benitez di essere primi nella classifica avulsa, qualora alla fine del campionato arrivassero due o più squadre a pari punti.

Il momento è delicato ma nulla è perduto ancora, bisogna ritrovare energie e convinzione per tornare ad essere protagonisti. Il San Paolo dovrà tornare a far tremare le gambe agli avversari e a spazzare via con il suo urlo tutte le tensioni e le insicurezze di Higuain e compagni.

Renato Natella

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