Un periodo nero per Felipe Anderson, proprio nel momento in cui tutte le qualità dell’ex gioiello del Santos stavano emergendo alla ribalta, una delizia per l’intera platea della Serie A.
Ma la distorsione al ginocchio, che terrà il brasiliano fuori dal rettangolo da gioco circa un mese, è per il laziale, oggi, un dettaglio rispetto all’enormità degli eventi che l’hanno coinvolto. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il brasiliano è volato in Brasile, con un permesso di una settimana accordato dalla società, per assistere, per stare vicino alla famiglia. Un’unità necessaria in un momento difficile, l’accusa per il padre è gravissima, omicidio plurimo, un fulmine a ciel sereno che ha squarciato un momento brillante, fatto di esaltazione. I problemi fisici gli impediranno di prendere parte al lunch match di domani, ma per Felipe Anderson questo ad oggi è, senza timore di smentita, il male minore.