Bigon al lavoro per un Napoli “italiano”, grandi manovre tra gennaio e giugno

Un diktat in piena regola, arrivato dalle recenti riforme della Figc. L’obbligo di puntare sul Made in Italy, per dare la scossa ad un movimento che necessita di una svolta repentina, radicale.

Necessario per Riccardo Bigon ed il suo entourage prendere le misure, soprattutto al cospetto di una rosa, quella azzurra, composta al 90% da calciatori stranieri. Il primo tassello è arrivato con uno dei colpi più importanti del mercato di gennaio, Manolo Gabbiadini rappresenta un investimento lungimirante, un attaccante che ha nelle proprie corde un talento importante abbinato a spirito di sacrificio ed ampi, enormi margini di miglioramento.

Il numero 23 azzurro, come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, rappresenta però solo il primo, importante tassello, di un discorso che sarà giocoforza costretto ad approfondirsi se non in questa sessione di mercato, a giugno. L’obiettivo numero uno, mai nascosto, per la fascia destra è Matteo Darmian, colonna del Torino ed ormai protagonista anche con l’azzurro della Nazionale. L’alternativa è rappresentata da Giulio Donati terzino scuola Inter classe ’90 che in Bundesliga con i rossoneri di Leverkusen ha arricchito il proprio bagaglio tecnico con un’esperienza di grande spessore.

Sarà essenziale puntare anche sui giovani del vivaio, ed in quest’ottica è tutto pronto per il ritorno in azzurro di Luigi Sepe. Dopo tanti anni passati a farsi le ossa in tutta la penisola, in ogni categoria, i tempi sono maturi per un ritorno a casa.

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