DeAndre Yedlin si è messo in luce nel corso del Mondiale brasiliano, rivelandosi una delle sorprese della selezione statunitense, annullando Hazard nell’ottavo contro il Belgio, e uno dei migliori prospetti del calcio internazionale. Classe ’93 ha dimostrato subito carattere giocando, con gli USA, senza timore partite da dentro o fuori nella competizione più importante.
Prima di approdare al Seattle Sounders Fc il giovane terzino ha giocato nel suo paese in squadre minori come Emerald Ciy Fc, Northwest Nationals e Crossfire Premier; dal 2010 gioca nel suo attuale club che lo ha prima fatto crescere nelle giovanili e poi fatto esordire in prima squadra nel 2013. Fino ad oggi a totalizzato 44 presenze nella MLS, siglando 2 reti.
Per quanto riguarda la nazionale a stelle e strisce dopo solo 4 presenze con l’Under 20 è stato subito notato dalla selezione principale e il CT Jurgen Klinsmann, dopo solo 2 presenze con la nazionale maggiore, ha deciso di portarlo con se nei 23 per la spedizione brasiliana.
Dal punto di vista strettamente tecnico Yedlin è il classico terzino destro di spinta ma al contempo capace di difendere e coprire; dotato di un piede molto educato è capace di mettere cross al bacio in area di rigore ed anche di calciare con ottimi risultati dalla distanza. Un freccia sulla fascia può ricoprire senza grattacapi il ruolo di esterno destro alto.
In Italia la prima squadra a mettere gli occhi su questo giovane talento è stata la Roma del Ds Walter Sabatini; la trattativa con il club di Washington sembrava ormai conclusa ma il problema del passaporto di extracomunitario ha rallentato la trattativa, così si è aperto uno spiraglio per il Napoli e Riccardo Bigon sta provando di sondare il terreno per portarlo in terra partenopea. Alla rosa di Rafa Benitez sarebbe utile un giocatore di questo genere dato che tra le fila degli azzurri, in quel ruolo, non c’è ancora un titolare che possa dare il cambio di marcia alla corsia destra.