Le Pagelle di Napoli-Porto: gli azzurri escono a testa alta

Reina 6: Stavolta non è chiamato a fare gli straordinari, solo ordinaria amministrazione fino ai gol sui quale è del tutto incolpevole. Subisce solo due conclusioni nello specchio e purtroppo non può far altro che raccogliere il pallone.

Henrique 6,5: Schierato terzino sfodera una prestazione convincente in un ruolo inedito, bravo a chiudere su Quaresma nel primo tempo e lo costringe poi a cambiare fascia. Discreto anche nell’appoggiare la manovra in attacco proponendosi spesso in sovrapposizione.

Fernandez 7,5: Prestazione impeccabile, è in un momento di grande condizione e non sbaglia una chiusura. Non sempre preciso quando lancia lungo, ma gestisce il pallone con maturità in impostazione.

Albiol 6: Non sempre è lucido nella sua azione, spesso ci mette una pezza con l’esperienza ma purtroppo nell’azione sul gol del pareggio è suo il “buco” nel quale si infila Ghilas.

Ghoulam 6,5: Sembrava un po’ stanco lunedì a Torino, invece è stato autore di una buona partita in entrambe le fasi, sfiora anche il gol con un gran destro dalla distanza.

Inler 6,5: Offre una prestazione solida, il primo errore (forse frutto dello sconforto) lo commette dopo il gol pareggio, è piuttosto pulito nel giro palla sul breve e sul lungo e stavolta regge il confronto con Fernando.

Behrami 7: Corre, pressa e lotta a tutto campo per 70′, poi è evidente il calo fisico frutto di una condizione non ancora ottimale tuttavia non fa mancare mai il suo aiuto ai compagni con grande generosità, da vero combattente.

Mertens 7: Parte a razzo e produce pericoli in serie, poi subisce un’entrataccia e rallenta per poi crescere di nuovo in velocità e assistenze per i compagni. Forse l’unico neo non aver sfruttato in pieno quel paio di occasioni da rete capitate sui suoi piedi.

Pandev 7,5:  Torna titolare dopo un mese ed è il miglior Goran, si intende bene con Higuain e realizza il delizioso assist dell’argentino, peccato non sia bastato.

Insigne 7: Il folletto azzurro parte a razzo e regge un ritmo forsennato a lungo durante la partita, sempre il primo a ripiegare e il primo a ripartire, gioca un gran numero di palloni e quasi sempre con qualità. Non trova purtroppo il colpo letale, ma la sua partita è molto buona.

Higuain 7: Sul piatto della bilancia  da un lato c’è l’assist per l’1-0, un paio di assist per Mertens e palloni distribuiti con grande qualità, sull’altro piatto però ci sono alcune occasioni mancate (più per sfortuna che per imprecisione) che però pesano poi nell’economia del risultato. Resta giocatore fondamentale.

Hamsik 6: Entra nel momento in cui la squadra deve costruire il secondo gol, ma prima che possa toccar palla la squadra subisce il pareggio e il sorpasso. Marek però continua a giocare e dialogando con i compagni e proponendosi egli stesso in profondità nello spazio, purtroppo i giochi erano ormai fatti.

Zapata 6: Alla terza spaccata (dopo quelle mancate in campionato) riesce a metterla dentro per il pareggio finale che vale almeno un ulteriore punto di ranking (prezioso). Il suo merito è di provare sempre a dare il massimo ogni volta che viene chiamato in causa.

Callejon 6: Fuori all’inizio per dargli modo di recuperare le energie di cui era in debito evidente, entra in campo a cose fatte ma non manca di fare lo stesso il suo tentando il gol di volee e servendo poi l’assist vincente a Zapata.

Benitez 7: La partita è stata preparata bene, il Napoli dispone del Porto a suo piacimento per quasi 70′, non chiude il match a dispetto di almeno 6-7 chiare occasioni da gol (ma su questo Rafa può fare poco). Il gol subito, nella prima incertezza difensiva, taglia le gambe alla squadra che però non crolla e continua a giocare fino al pareggio. E’ un peccato uscire così, ma il lavoro del tecnico è a buon punto e c’è grande fiducia nel tecnico spagnolo.

Andrea Iovene

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