Cagliari-Napoli, la chiave tattica

Manca davvero poco alla gara di questa sera contro il Cagliari, gli azzurri sono chiamati a chiudere in bellezza il 2013 su un campo da sempre ostico per la forte rivalità tra i tifosi. Il Cagliari dopo un avvio difficile sembra essersi ripreso anche se dovrà fare a meno di Rossettini in difesa, a fare coppia con Astori dunque ci sarà il giovane Oikonomou.

CENTROCAMPO – Potrebbe essere questo il reparto dove il Napoli può mettere in maggiore difficoltà la squadra sarda dove, i soli Conti e Nainggolan, dovranno cercare di fermare i possibili contropiedi e inserimenti azzurri, considerando anche che probabilmente in mezzo al campo ci sarà la conferma di Dzemaili, uno che certamente è più propenso ad offendere.

ATTACCO – Oltre la scontata conferma di Higuain, c’è da capire se Rafa Benitez intende ripresentare i tre piccoletti che tanto bene hanno fatto contro l’Inter di Mazzarri poco meno di una settimana fa; in quel caso sarebbe un Napoli super-offensivo che, oltre ad avere grandi qualità, potrebbe far molto male in contropiede. D’altro canto Lopez potrà contare su due giocatori con caratteristiche molto simili a quelle del tridente azzurro, Sau e Cossu potrebbero essere sicuramente i più pericolosi della formazione sarda.

Cagliari (4-3-1-2): Avramov; Pisano, Oikonomou, Astori, Murru; Ekdal, Conti, Nainggolan; Cossu; Sau, Nené
A disp.: Adàn, Eriksson, Avelar, Del Fabro, Perico, Dessena, Ibraimi, Cabrera, Pinilla. All.: Lopez

Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Fernandez, Albiol, Armero; Behrami, Dzemaili; Callejon, Insigne, Mertens; Higuain
A disp.: Rafael, Colombo, Bariti, Uvini, Britos, Reveillere, Inler, Radosevic, Pandev, Zapata. All.: Benitez

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