Gonzalo Higuain ha rappresentato il vero colpo dell’estate in Serie A. Un bottino di 107 reti in 190 gara con la maglia del Real Madrid era un capace di parlare da solo e una volta che la notizia della sua decisione di lasciare la casablanca fece il giro del mondo, il telefono dell’argentino non smise di squillare. Il suo pedigree e il suo talento facevano gola a tanti, in particolare in Premier League, Londra per la precisione. Il primo club a muoversi fu l’Arsenal di Arsene Wengere che dopo aver perso Robin van Persie aveva identificato nel Pipita il calciatore ideale per raccogliere la pesante eredità dell’olandese. La trattativa era praticamente definita, Higuain e l’Arsenal erano ad un passo dal pronunciare il sì definitivo ma l’operazione subì una brusca frenata che favorì l’inserimento, poi vincente, del Napoli di Aurelio De Laurentiis. Bisognosi di incassare per poter reinvestire immediatamente su Bale, a Madrid non hanno impiegato troppo tempo a dire sì ai 37 milioni offerti dal Napoli. Con le tre cessioni agli azzurri e quella all’Arsenal con Ozil, il Real Madrid ha così trovato la quadratura del cerchio per l’assalto a Bale.
Dopo un periodo di ambientamento, messi alle spalle tuffi e scogli, Higuain è diventato sempre più leader tecnico degli azzurri guidati da Rafa Benitez: non solo gol, l’attaccante nativo di Brest ha regalato alla platea del San Paolo un gran numero di giocate e assist mandando in gol numerosi colleghi dalla maglia azzurra. Ultimo ma non per importanza il delizioso passaggio che ha spianato la strada al Napoli per il gol di Mertens contro l’Inter.
Un investimento che si sta rivelando in tutta la sua bontà, a discapito delle critiche e dei pregiudizi iniziali. Il ricordo di Cavani è sempre più labile nella mente dei tifosi azzurri, sovrastato dalle lacrime strazianti, coinvolgenti ed emozionanti di Higuain nell’immediato post gara della partita di Champions Napoli – Arsenal. Già, i gunners. Che quelli del Real non siano gli unici a rimpiangere il talento argentino? I londinesi si sono consolati per il mancato arrivo dell’attuale numero 9 azzurro con l’acquisto e le sontuose prestazione di Ozil ma si sente ancora la mancanza di un top player in attacco, top player che la città del Golfo può fregiarsi di avere, quel top player che è il nuovo oro di Napoli: Gonzalo Higuain.
Antonio Allard