Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium, ecco quanto evidenziato da Spazio Napoli:
“Abbiamo dato precedenza al Napoli per quanto riguarda la conferenza stampa per il semplice motivo che loro devono partire. Io abito a Torino, invece il Napoli prende l’aereo. E’ giusto che possano parlare per primo.”
“Il risultato della Roma non ha cambiato le cose per noi, non guardiamo mai i risultati degli avversari ma una battuta di arresto della Roma è stata sicuramente positiva ma non solo per noi anche per lo stesso Napoli perché non perde molto contatto dalla vetta.”
“Non è la migliore prestazione della mia Juve ma sicuramente abbiamo giocato un’ottima partita contro una squadra forte che può crescere ancora tanto. Benitez ha detto che sono al 75% e cresceranno, noi invece siamo già avviati. Loro lotteranno con lo scudetto fino alla fine, sono arrivati secondi ed hanno investito.”
Sulla querelle con Benitez – “Io ho vinto anche più di Benitez tra calciatore e allenatore e anch’io posso permettermi di non vincere il campionato quest’anno però mi darebbe molto fastidio. Alla Juventus però abbiamo l’obbligo di vincere e penso solo a quello. Non penso che Benitez abbia qualche margine in più dato che è arrivato da poco tempo rispetto a me che sono qui da 3 anni. Fossi andato io a Napoli sarebbe stata la stessa cosa: arrivavo dopo un secondo posto, dopo aver investito tanto mi avrebbero detto di vincere lo scudetto.”
“La partita l’abbiamo preparata nella maniera giusta e i giocatori hanno fatto quello che abbiamo preparato. Mi preme anche dire una cosa, oggi abbiamo giocato con il 3-5-2 contro una squadra definita da tutti più europea, il modulo ha dato dimostrazioni importanti nella fase di possesso e non possesso. La partita poteva sbloccarsi anche dopo trenta secondi ci sono 21 cm di fuorigioco, di cosa stiamo parlando. Ci voleva il cannocchiale. Vedere 21 cm di fuorigioco e’ molto difficile. Reina ha fatto parate straordinarie. La moviola in campo sarebbe una bella cosa e utile. Parlate di una grande prestazione della Juventus, della qualità dei calciatori, per una Juve ancora li dopo il terzo anno”